Martedì 23 Aprile 2024

Pioli aspetta Ibra e spera in Rebic Con la Samp l’esame senza Kjaer

Contro Ranieri il Diavolo chiede al croato di sbloccarsi. Prima gara col danese fuori. da quando i rossoneri volano

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di Luca Talotta

Dal Genoa a Genova, dai rossoblu alla Sampdoria. Di mezzo un filotto unico, incredibile, fatto di tanti risultati utili consecutivi e di un primo posto che sorprende tutti, tranne Stefano Pioli. Ma oggi al Marassi (ore 20.45) sarà una sfida particolare per il Milan, perché il ricordo a quel Genoa che è stata l’ultima formazione capace di fermare i rossoneri in campionato è ancora forte. Vero, era l’8 marzo, si giocava a San Siro e di fronte c’era il Genoa. Ma è anche vero che quella è stata l’ultima partita in cui mancò Simon Kjaer, da allora sempre presente. Fino ad oggi, perché il difensore danese questa sera non sarà della partita causa l’infortunio patito giovedì in Europa League contro il Celtic. Corsi e ricorsi storici, con Genova nel mezzo. Quella Genova che oggi sarà un nuovo banco di prova per il giovane Milan, chiamato al successo per tenere lontane le avversarie ma soprattuto per sfruttare appieno un calendario per il momento della sua parte, visto che dopo la gara odierna contro Ranieri i rossoneri affronteranno Parma e Genoa prima di chiudere l’anno con due big match contro Sassuolo e Lazio. Il tutto per far diventare questo giovane Milan un nuovo Leicester, capace di sorprendere e, perché no, vincere anche subito: "Non dico che il caso Leicester sia irripetibile, è successo al Verona e alla Samp, ma continuo a ripetere che siamo soltanto all’inizio". Niente voli pindarici, dunque, per Stefano Pioli. Che predica calma ma che, in cuor suo, sa di aver costruito una macchina perfetta. Capace di far ruotare uomini e schemi ma di trovare sempre il risultato giusto; con la consapevolezza di avere mezzi per ben figurare e di essere cresciuta molto sotto tanti aspetti: "La squadra è stata molto brava a trovare singole motivazioni su ogni partita". Parola di Stefano Pioli, che sembra trasportare vocalmente il pensiero spesso esternato anche da quello Zlatan Ibrahimovic vera anima in campo e riflesso del tecnico stesso. Ibra che, però, sarà assente al pari di Kjaer e Leao. Con Rebic chiamato, ancora una volta, a cercare la via della sua prima rete stagionale.