Napoli-Sampdoria, l'esultanza di Insigne
Napoli, 2 febbraio 2019 - Un minuto per cancellare una settimana no: è servito appena un giro di lancette al Napoli per scacciare via le critiche seguenti l'eliminazione dalla Coppa Italia. Infatti, Milik al 25' e Insigne al 26' (a chiusura di un digiuno lungo 3 mesi) hanno steso la Sampdoria, battuta nel finale pure dal penalty trasformato da Verdi. Niente da fare invece per Quagliarella, che ferma a 11 la striscia di partite in gol, non riuscendo quindi a superare Batistuta.
Napoli-Sampdoria 3-0, rivivi la diretta
Serie A, dirette, risultati e classifica. UNO-DUE MICIDIALE - Per ridare equilibrio al suo Napoli, Carlo Ancelotti lascia fuori va Mertens, con Insigne e Milik davanti e Zielinski a sinistra in luogo dello squalificato Fabian Ruiz. Niente da fare per Albiol, sostituito da Maksimovic nel duro compito di fermare le bestie nere Quagliarella e Defrel. Gli azzurri invadono subito la metà campo blucerchiata, ma per impensierire Audero sono costretti a tiri dalla distanza: il primo è un mancino di Callejon che sorvola di poco l'incrocio, il secondo è un destro di Zielinski sul quale il portiere ospite fatica. Quest'ultimo si riscatterà allo scoccare del quarto d'ora, quando Insigne, servito da Callejon, elude la marcatura di Colley e impegna sul suo palo l'estremo difensore italo-indonesiano, che però si arrenderà 10' dopo per ben due volte: un attivissimo Callejon prima disegna un precisissimo cross basso trasformato da Milik con un tap-in al volo e poi lavora una palla sporca che arma il destro in diagonale di Insigne, che interrompe così un digiuno lungo 3 mesi. Superato lo choc dell'uno-due micidiale del Napoli, la Sampdoria reagisce sull'asse Murru-Quagliarella: il terzino confeziona un traversone dalla sinistra, il bomber di Castellammare di Stabia di prima non riesce a inquadrare la porta. Poco dopo il numero 27 ospite cerca di rifarsi dopo un scambio con Ramirez, ma il suo mancino è deviato fuori. Al 39' gli azzurri si riaffacciano in avanti con l'iniziativa personale di Mario Rui, che chiama Audero alla gran risposta in corner. RIGORE VERDI - La ripresa comincia sulla medesima falsariga: il Napoli attacca (con Insigne) e la Samp difende (con Audero, chiamato a bloccare il destro a giro nel numero 24 di casa). Il Doria risponde con la staffilata dal limite del neoentrato Saponara al 61' e soprattutto con la bomba di prima di Bereszynski che al 72' sfiora il palo alla destra di Meret: troppo poco per riaprire una partita che i partenopei nel finale chiudono con il rigore trasformato da Verdi per fallo di mano di Andersen.
ANCELOTTI: HAMSIK IN CINA - Nel dopo gara Ancelotti: "Hamsik in Cina? C'è una trattativa in corso che dobbiamo valutare insieme al giocatore. Abbiamo grande rispetto per un calciatore che ha fatto la storia di questo club. Se ha l'esigenza di fare un'altra esperienza, c'è la voglia di accontentarlo". Il tecnico partenopeo, in caso di cessione del capitano, non è preoccupato: "Abbiamo Diawara, Fabian Ruiz e Zielinski: li abbiamo alternati tutti e mi hanno dato tutti soddisfazioni in quella posizione".
Tabellino
Napoli: Meret; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Allan, Hamsik (73' Diawara), Zielinski; Insigne (83' Verdi), Milik (85' Ounas). All. Ancelotti. A disp. Ospina, Karnezis, Ghoulam, Luperto, Malcuit, Albiol, Mertens. All. Ancelotti.
Sampdoria: Audero; Bereszynski, Andersen, Colley, Murru; Jankto, Ekdal (73' Vieira), Linetty; Ramirez (54' Saponara); Defrel (60' Gabbiadini), Quagliarella. A disp. Rafael, Belec, Tavares, Ferrari, Tonelli, Trimboli, Yayi Mpie. All. Giampaolo.
Arbitro: Pairetto
Reti: 25' Milik (N), 26' Insigne (N), 88' rig. Verdi (N).