Mercoledì 24 Aprile 2024

Cristiano Ronaldo e il caso molestie, il legale dell'accusatrice: "Ci sono altre donne"

Rispuntano il nome di Ruby Rubacuori e le sue dichiarazioni - poi smentite - rilasciate ai pm in cui disse di aver avuto un rapporto col calciatore. "Il mio nome ancora strumentalizzato". La famiglia si stringe attorno al campione

Cristiano Ronaldo (Ansa)

Cristiano Ronaldo (Ansa)

New York, 9 ottobre 2018 - Si gonfia il caso sulle presunte molestie di Cristiano Ronaldo. Secondo quanto riportato dal Sun, il legale di Katryn Mayorga - la donna che accusa il giocatore della Juventus di stupro - avrebbe fatto sapere che altre tre donne accuserebbero il campione. Una sosterrebbe di essere stata violentata dopo un party, la seconda di essere stata "ferita" e la terza di aver firmato un patto di riservatezza con il calciatore nel 2009. L'avvocato Stovall si è attivata per "verificare le nuove informazioni", ma anche le nuove accuse al calciatore.

IL NOME DI RUBY RUBACUORI - Il Sun tira fuori anche il nome di Karima El Mahroug, in arte Ruby Rubacuori, rilanciando le dichiarazioni che la marocchina rilasciò ai magistrati anni fa quando disse di aver avuto un rapporto a pagamento con il calciatore portoghese. Da Ruby e dal suo legale Paola Boccardi è arrivata la smentita, ricordando che già più di cinque anni fa la giovane aveva negato qualsiasi conoscenza con il calciatore. "Sono sconvolta. Ancora una volta vedo il mio nome strumentalizzato per altri fini", ha scritto stamattina Ruby in un sms al suo legale Paola Boccardi. "È una fake news. Certamente Karima negli ultimi anni non ha fatto alcuna dichiarazione che riguarda Ronaldo", ha poi affermato l'avvocato. "L'unica cosa che vien da pensare - ha proseguito - leggendo le notizie dei media - è che facciano riferimento alle dichiarazioni da lei fatte dalla 17enne in merito alle quali ha già reso smentita nel corso della sua testimonianza dibattimentale 3 anni fa".

Il 2 luglio 2010, Ruby in un verbale davanti ai pm milanesi - nell'inchiesta a carico di Berlusconi per concussione e prostituzione minorile, finita poi con un'assoluzione in via definitiva - aveva raccontato di aver avuto un rapporto sessuale quando era minorenne con Ronaldo, all'epoca al Real Madrid, il quale, a detta della ragazza, l'avrebbe anche pagata 4 mila euro. Fonti giudiziarie, però, già all'epoca avevano precisato che si trattava di parole non riscontrabili, né verificabili. La stessa difesa dell'ex premier, tra l'altro, nella lista dei testimoni del processo al leader di FI aveva anche indicato Ronaldo e proprio sul capitolo della presunta conoscenza tra la ragazza e il campione, stando alle parole di lei messe a verbale. Testimonianza, però, che non era stata poi ritenuta utile per il dibattimento dai giudici. La stessa Karima El Mahroug, poi, testimoniando nel processo cosiddetto Ruby bis a carico di Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti, aveva smentito di aver mai conosciuto Cr7, bollandola come una delle tante "balle" e "cavolate" che all'epoca, 17enne, aveva messo a verbale. "Non mi sono prostituita con uno oggettivamente così bello, figurarsi se l'ho fatto con Silvio Berlusconi e altri", aveva detto davanti ai giudici. 

LA FAMIGLIA UNITA ATTORNO A CR7 - Intanto, la famiglia di Ronaldo si stringe intorno al campione. La madre Dolores Aveiro e la sorella Katia pubblicano una foto con 'CR7' vestito da Superman e l'hashtag #justicacr7, ovvero giustizia per CR7. Dolores Aveiro invita anche i sostenitori del campione a postare la foto di Ronaldo-superman sui propri profili e a farlo per il Portogallo, per lui, per la giustizia. "Lo merita".

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