Venerdì 26 Aprile 2024

Tour de France 2019, tappa 19. Orari tv, favoriti, percorso, altimetria

Altro tappone alpino, arrivo in salita a Tignes

L'altimetria della diciannovesima tappa del Tour 2019

L'altimetria della diciannovesima tappa del Tour 2019

Valloire, 26 luglio 2019 – Dopo l’arrivo a Valloire in discesa (con la vittoria di Quintana) e le schermaglie sul Galibier, il Tour de France 2019 propone un’altra tappa alpina, stavolta con arrivo in salita. In programma la tappa 19 da Saint Jean de Maurienne a Tignes di 126 chilometri praticamente senza pianura.

Tappa 18, le pagelle di Angelo Costa

Percorso della tappa 19

Si parte con la strada leggermente in salita fino al primo Gpm, terza categoria della Cote de Saint André, 3 chilometri al 6.8%. Neanche il tempo di respirare che parte il seconda categoria del Montée d’Aussois, 6.5 chilometri al 6.2, in vetta mancheranno 90 chilometri al traguardo. Non c’è discesa, tratto di falso piano per raggiungere l’imbocco del Col de la Madeleine, versane non difficile, per altri 4 chilometri di salita al 5.9% di pendenza media. Si arriva ad una altitudine di 1.700 metri e ancora non c’è discesa, perché dopo 15 chilometri di falsopiano si sale verso il Col d’Iseran, 13 chilometri al 7.9% e massime del 10% con vetta a 2.700 metri (cima più alta del Tour). Seguiranno 15 chilometri di discesa verso Val d’Isère, poi 10 chilometri vallonati e imbocco dell’ultima salita: 7.4 chilometri al 7% verso Tignes, con ultimo chilometro che spiana.

Orari e tv

Partenza alle 11.55 da Saint Jean de Maurienne, Cote de Saint André attorno alle 12.30, Montèe d’Aussois tra le 14.57 e le 15.05, Col de la Madeleine tra le 15.34 e le 15.46, Col de l’Iseran tra le 16.26 e le 16.47, inizio dell’ultima salita tra le 17.01 e le 17.24, arrivo in cima a Tignes tra le 17.20 e le 17.47. Diretta integrale tv a partire dalle 12 su Rai Sport Hd, passaggio alle 14 su Rai Due visibile anche sul sito raiplay. Eurosport dalle 11.55 disponibile in streaming su Eurosport Player.  

Favoriti

Sarà un’altra tappa dura in cui per i big potrebbe essere difficile tenere chiusa la corsa, per cui sicuramente, almeno all’inizio, partirà una fuga. L’occhio ricade sempre sugli scalatori fuori classifica, quindi Nibali, i fratelli Yates, Henao, Bardet, mentre per la classifica generale proseguiranno gli attacchi ad Alaphilippe, il quale sul Galibier ha ceduto nel finale. Sarà una occasione per Bernal, Thomas, Pinot e Kruijswijk, a patto che gli attacchi possano cominciare già sulla penultima salita.