Che sia nicotina, alcol, cibo o gioco patologico, certo è che mezzo mondo ogni giorno ha un debole da tenere a freno. Nasce dall’iniziativa di un gruppo di scienziati italiani il nuovo Osservatorio sulle strategie di riduzione del rischio (www.mohre.it dall’acronimo inglese Mediterranean Observatory on Harm REduction). Dalle dipendenze alle malattie sessualmente trasmesse, la scommessa è aiutare individui e comunità a contenere i danni derivanti dagli stili di vita scorretti. L’Osservatorio si occuperà di malattie oncologiche e cardiovascolari, andrologiche, infettive, con focus sul Covid, i disturbi alimentari e del comportamento. «Come primo atto – ha dichiarato Fabio Beatrice, primario emerito (ospedale San Giovanni Bosco di Torino) e direttore del board di Mohre – sarà una lettera aperta al commissario europeo Stella Kiriakydes, per sensibilizzare l’Europa a intervenire efficacemente sulla mortalità evitabile fumo-correlata».