Alimentazione

La stagione degli asparagi, virtù e proprietà

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La stagione degli asparagi prende di norma il via a fine marzo, ma si tratta di una verdura preziosa tutto l’anno, proprio alla luce delle sue indubbie proprietà benefiche. Secondo quanto precisato da Marina Carcea, dirigente tecnologo del CREA Alimenti e Nutrizione del Ministero dell’Agricoltura, le sostanze bioattive presenti all’interno di questa varietà di vegetale hanno “effetti diuretici e contribuiscono a tenere basso il livello di glicemia, regolando la secrezione dell’insulina nel pancreas”. L’esperta, inoltre, sottolinea come sia sempre “meglio consumarlo cotto, per facilitarne la digestione”. Si tratta, in sostanza, di un ingrediente interessante da aggiungere ai 400 grammi di frutta o verdura, consigliati per un’alimentazione sana ed equilibrata.

 

Benefici

L’alimento contiene un numero molto esiguo di calorie (appena 20, per 100 grammi) e un buon contenuto di proteine (2,2 grammi) e di fibre (1,8 grammi). La rivista Healthline ha inoltre evidenziato come questo tipo di ortaggio sia ricco di folati, un nutriente vitale per le donne che vogliono portare a termine una gravidanza sana ma in generale anche per molti altri processi importanti nel corpo, tra cui la crescita delle cellule e la formazione del DNA.

 

La presenza di flavonoidi e polifenoli, tra gli antiossidanti più conosciuti, permette inoltre di combattere lo stress ossidativo che contribuisce all’invecchiamento, all’infiammazione cronica e a molte pericolose malattie. I flavonoidi, in aggiunta, vantano “effetti ipotensivi, anti-infiammatori e antivirali” dimostrati tra gli altri anche in uno studio pubblicato sulla National Library of Medicine (condotto in vitro e su modelli animali) da un team di ricercatori dell’Institute of Animal Nutrition, Northeast Agricultural University di Harbin, in Cina.

 

L’ingente quantitativo di fibre (appena mezza tazza di asparagi ne contiene 1,8 grammi, che corrispondono al 7% del proprio fabbisogno giornaliero) aiuta inoltre l’organismo umano a livello di regolarità intestinale.

 

Secondo quanto riporta una ricerca condotta da un gruppo di scienziati della Department of Medical Management and Informatics dell’università di Hokkaido in Giappone, il consumo regolare di asparagi potrebbe aiutare a “migliorare la pressione sanguigna, il metabolismo del glucosio e il profilo lipidico” dei soggetti.

 

Varietà e ricette

Esistono diversi tipi di asparagi, ognuno con le proprie caratteristiche organolettiche. Il più comune è la classica varietà verde, ma si possono trovare anche quelli bianchi di Bassano, quelli violetti di Albenga o ancora quelli selvatici.

 

Caratterizzati generalmente da un piacevole sapore amaro, andrebbero consumati bolliti dopo essere stati preparati a dovere: il primo step consiste nel lavarli bene sotto acqua corrente, tagliando successivamente le parti più legnose e coriacee. Dopo essere stati cotti in acqua bollente per circa 3-5 minuti, o comunque fino al raggiungimento della croccantezza desiderata, si potranno utilizzare come contorno di un piatto di uova sode, o ancora gratinati o come condimento per gustosi risotti. Nulla vieta di consumarli anche dopo averli scottati in padella con un filo d’olio, condendo poi il piatto con un pizzico di sale e pepe a piacere.

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