Alimentazione

Insalatone light, contrasti e abbinamenti

di
Gloria Ciabattoni
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La primavera comporta un cambiamento delle nostre abitudini alimentari per diversi motivi, sia per gusto – infatti frutta e verdura di stagione invogliano a insalatone fragranti – sia perché la bilancia può denunciare qualche chilo in più accumulato durante l’inverno e per mandarlo via è utile un po’ di dieta a basso impatto calorico. Ma anche un senso di pesantezza dovuto a un’alimentazione non troppo salubre durante i mesi freddi può indurci a rivolgerci all’orto e al frutteto per imbandire la tavola all’insegna di un po’ di detox. Perché non approfittarne per preparare piatti sfiziosi, che uniscano verdure e frutta, dolce e salato, ma in maniera salubre e naturale e molto gustosa

 

Partendo dalle crudità, dalle primizie dell’orto: l’assenza di cottura mantiene tutte le proprietà organolettiche del prodotto e ne esalta il sapore. Ad esempio le zucchine appena nate ben si prestano ad essere mangiare crude, tagliate sottili. Hanno un apporto calorico risibile, 16 calorie ogni 100 gr. e contengono acido folico, vitamina E e vitamina C. Tagliate sottili si prestano a un’insalatona con carote tagliate a julienne, pomodori, capperi e olive. Il tocco dolce o fruttato? Fettine di mela o di avocado.

 

Parlando di mela: quella verde, la Granny Smith, è perfetta per chi è attento alle calorie, infatti ne ha solo 35 per ogni 100 grammi ed ha un indice glicemico molto basso, quindi è un frutto adatto anche ai diabetici. Ha un sapore piacevolmente fra il dolce e l’acidulo, è croccante e molto buona e a pezzetti è ottima in ogni insalatona. L’avogado è perfetto per ogni tipo di insalata dove rappresenta l’elemento fruttato, anche se è molto particolare. Infatti è un frutto grasso, ma ricco di grassi buoni, e contiene fibre, vitamine del gruppo B, vitamina K, potassio, vitamina E e vitamina C, e tutto questo ne fa un alleato della salute e in particolare della riduzione del rischio cardiovascolare. Le calorie dell’avocado sono molto più alte rispetto agli altri frutti, per l’alto contenuto in grassi, infatti 100 grammi di avocado hanno 160 calorie. C’è da calcolare che un avocado di medie dimensioni pesa dai 250 ai 400 gr, e anche pulito può apportare anche 500 calorie. Così come bisogna considerare che un’insalatona va condita con un po’ di olio evo, e un cucchiaio apporta 90 calorie.

 

Sempre in tema di verdura e frutta, dolce e salato, e sempre di piatti a crudo, ecco un appetibile piatto: spicchi di arancia (ben mondati) con olive nere e fettine di carciofi tagliati sottili. Anche in questo caso occorre condire con un po’ di olio evo, e il gusto dolce-aspro del piatto lo rende originale. E ottimo anche sotto il profilo nutrizionale, infatti le arance hanno pochissime calorie, 50 ogni 100 gr. Sono ricche di minerali come potassio, ferro, calcio, fosforo e vitamina C. Anche i partner di questo piatto, come i carciofi, sono molto interessanti: hanno poche calorie, circa 22 per 100 gr. e molte fibre, che contribuiscono all’azione anti-colesterolo e ipoglicemizzante. Grazie all’abbondanza di fibre, il carciofo ha un indice glicemico moto basso, quindi è adatto ai diabetici.

 

Se l’abbinamento fra ortaggi e frutta è di stagione, si può anche pensare non solo a un’insalatona (che può essere un piatto unico) ma anche a un primo. Ad esempio il risotto alle fragole, semplicissimo da preparare. Si tratta di fare un risotto classico, con fondo di cipolla o scalogno, tirato con brodo vegetale, e solo all’ultimo mantecarlo con burro, formaggio caprino ( o altro simile) e fragole a pezzetti. Come dosi si può considerare 80 gr. a persona di riso e 50-60 gr di fragole condite: la parte coreografica è assicurata, il gusto pure.

 

Contrasti di sapori

L’abbinamento dolce-salato in Italia ha un’origine che si perde nei secoli. Basti pensare ai tortelli mantovani ripieni di zucca e amaretti, la cui ricetta risale al ‘500 e prevede nel ripieno l’utilizzo di zucca mantovana, mostarda, amaretti, parmigiano grattugiato, noce moscata e sale fine. Ma anche nel sud della penisola troviamo un primo piatto famoso che unisce dolce e salato, la pasta con le sarde che oltre ai bucatini prevede nel condimento appunto le sarde con, oltre finocchietto filetti di acciuga e zafferano, anche uvetta e pinoli.

 

Se c’è un trionfo di secondo piatto, anzi piatto unico, che unisce dolce e salato, è il Gran fritto misto alla bolognese. Mai la parola misto fu più appropriata: misto negli ingredienti, che variano a seconda della ricetta e soprattutto da quel che c’è in dispensa. Perché questo che oggi è un vanto della cucina bolognese prevede davvero tutto e di più: passati in pastella, troviamo carne (pollo e maiale), anelli di cipolle, crocchette di patate, mortadella, mozzarella, o altri formaggi, e soprattutto palline di crema o di semolino, ma anche di mela, fritte per un connubio fra dolce e salato che certamente non è ipocalorico, ma che rappresenta per una volta una digressione da provare.

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