I rumori dei vicini possono provocare malattie e disturbi del sonno?

I rumori prodotti dai vicini di casa, che siano al piano di sopra o in fianco, in giardino o sulle scale, possono essere un problema. Anche più serio di quel che si pensi. Addirittura possono provocare malattie cardiache, ansia, insonnia.
Non solo fastidio, noia, rabbia: soprattutto il rumore dei piedi che battono sul pavimento  incidono in modo deciso sulla nostra salute.
Tra le principali fonti di lamentele nelle residenze a più piani ci sono questi rumori, chiamati anche “rumori d’impatto”, che sono oggetto di studio al National Research Council of Canada.

Smartworking e vicini rumorosi

In una ricerca intitolata ‘Noise from above: A summary of studies regarding the perceived annoyance due to impact sounds’, presentata al meeting della Acoustical Society of America, il professor Markus Mueller-Trapet ha elaborato una serie di esperimenti che simulano e misurano il fastidio percepito da un vicino rumoroso.

Secondo la ricerca, l’esposizione a lungo termine a suoni indesiderati può potenzialmente portare a problemi cardiovascolari e a disturbi del sonno. Con l’aumento della densità di popolazione nelle aree urbane negli ultimi decenni e l’aumento del lavoro da casa all’inizio del 2020 a causa della pandemia, il tema sta diventando sempre più rilevante.

Abbiamo bisogno di case più isolate acusticamente

E con il mutare delle abitudini è cambiato il panorama della ricerca. Secondo i ricercatori, che hanno utilizzato diverse tecniche di riproduzione, la realtà virtuale e sondaggi online, è necessario capire come affrontare i suoni d’impatto, che sono impulsivi, cioè consistono in uno o più suoni quasi distinti di breve durata.
Questo li rende più fastidiosi in generale rispetto ai suoni continui, come la musica o il parlato. E possono provocare peggioramenti a lungo termine della salute.
Anche perché i suoni d’impatto creati dalle persone che camminano a piedi nudi non sono assorbiti dagli attuali parametri di costruzione delle abitazioni utilizzati nelle norme edilizie.

Uno degli obiettivi secondari è anche quello di fornire indicazioni agli architetti e agli sviluppatori di codici edilizi per fare progressi verso un ambiente più vivibile. E a prova di vicini che passeggiano sul nostro soffitto.