Fitness, gli esercizi di Pilates Reformer sono tornati di moda

La disciplina prevede l’utilizzo di una macchina a trapezio, con tappetino incorporato e barra regolabile, su cui scivola un carrello collegato a molle, ciascuna di differente resistenza. Rafforza la muscolatura profonda, tonifica i muscoli e rilassa

22 febbraio 2024
Woman performing a pilates diagonal stabilisation

Maggiore flessibilità, forza, resistenza, anti-stress naturale. Sono alcuni degli aspetti di cui beneficiano di più coloro che si dedicano al Reformer Pilates. La disciplina ideata da Joseph Pilates prevede l’utilizzo di una macchina a trapezio, con tappetino incorporato e barra regolabile, su cui scivola un carrello collegato a varie molle, ciascuna di differente resistenza. Molto popolare in Italia agli inizi del Duemila, negli ultimi mesi il Reformer Pilates è tornato di moda ed è molto richiesto nelle palestre e nei centri specializzati perché permette di rimodellare il corpo alleggerendo la mente.

 

Chi può farlo

Le attrezzature del Reformer Pilates permettono di allenarsi eseguendo numerosi esercizi diversi. Oltre alla versatilità, la disciplina piace anche perché è inclusiva, nel senso che può essere praticata praticamente da chiunque:

  • dagli atleti professionisti
  • dai lavoratori che passano molte ore seduti alla scrivania
  • da chi deve fare riabilitazione
  • dagli anziani
  • dalle donne durante la gravidanza e dopo il parto (a meno che non si soffra di reflusso).

Questa tipologia di Pilates, infatti

  • favorisce lo sviluppo di una maggiore forza muscolare
  • migliora la tonicità e la definizione dei muscoli
  • aumenta la flessibilità e facilita i movimenti
  • rende i tessuti più elastici
  • è a basso impatto, non comportando sforzi per le articolazioni.

Esercizi

Gli esercizi che si possono fare sulla macchina del Pilates Reformer, ma anche a terra, su un comune tappetino da yoga, sono ispirati per lo più ai movimenti degli animali – come ricordano alcuni di essi, nei nomi – o a semplici gesti di vita quotidiana, ripetuti con lentezza, attenzione e massimo controllo.

  • Elephant. Questo esercizio fa lavorare soprattutto la parte centrale del corpo, gli addominali e i glutei, migliorando l’equilibrio. Ci si mette in piedi sul carrello, si posizionano le mani a terra davanti a sé e si inclina il busto in avanti. Si piegano leggermente le ginocchia e si distendono ripetutamente, avvicinando gradualmente le mani ai piedi, inspirando alla partenza, durante la flessione, ed espirando quando si distendono le gambe. Alla fine si solleva il busto e si torna in posizione eretta.
  • Leg Circles. Ridefinisce le cosce e aiuta a drenare gli arti inferiori. Ci si posiziona supini, con le braccia lungo i fianchi e i palmi delle mani rivolti verso il pavimento. Una gamba deve essere sollevata, l’altra deve essere distesa, entrambe con i piedi a martello. Con la gamba sollevata si eseguono 5 cerchi in senso orario, quindi altri 5 in senso antiorario. Si cambia poi posizione e si ripete la serie con l’altra gamba.
  • Swan Dive. Definisce le braccia e allena in particolare i tricipiti. Ci si posiziona proni, con i gomiti vicini al torace, le mani appoggiate al tappetino, in linea con le spalle. Si inspira, si stendono le braccia, si sollevano le spalle e il busto. Quindi si piegano le braccia e si allungano in avanti, staccando le mani dal tappetino. Ci si dondola in avanti appoggiandosi sul torace. Si contraggono i glutei. Si espira. Si resta in equilibrio in questo modo e poi si torna alla posizione di partenza ripetendo l’esercizio.