Medicina

Covid, influenza e virus sinciziale: le insidie

di
Alessandro Malpelo
Share

«Le mascherine ci hanno protetti, oltre che dal Covid, anche dai fattori inquinanti atmosferici, riducendo l’insorgere di affezioni delle prime vie aeree, con un effetto barriera nei confronti di un gran numero di patogeni. Servono ora percorsi per facilitare all’accesso ai controlli pneumologici e allergologici per evitare la cronicizzazione». Così la presidente dell’Associazione Respiriamo Insieme-APS, Simona Barbaglia, alla Camera dei Deputati in occasione di un’iniziativa per il riconoscimento dell’asma grave come patologia cronica invalidante e per facilitare un accesso omogeneo alle migliori terapie oggi disponibili.

 

LA QUALITÀ DELL’ARIA

La qualità dell’aria è un fattore cruciale, dal naso ai bronchi va a ripercuotersi su tutto l’albero respiratorio, lo confermano studi della Società italiana di medicina ambientale (Sima) citati dal presidente, Alessandro Miani. Le protezioni che coprono naso e alla bocca hanno limitato la comparsa di sinusiti, raffreddori, rallentando la circolazione dei virus influenzali. Polveri sottili, fumo, acari e prodotti chimici possono sommarsi a fattori infiammatori rendendoci più vulnerabili all’aggressione dei microorganismi che entrano in contatto con le mucose per inalazione.

 

Anche laddove l’obbligo di indossare le mascherine viene meno ci saranno persone che continueranno a cautelarsi, all’aperto in presenza di assembramenti o dentro locali affollati. La cronaca torna ciclicamente a registrare recrudescenze, come si è visto nei mesi scorsi con i ricoveri di bambini piccoli affetti da virus respiratorio sinciziale. In vista della stagione autunnale la migliore strategia sarà quella di rivolgersi alle vaccinazioni collaudate, prima tra tutte la campagna antinfluenzale.

 

SOGGETTI FRAGILI

Per anni siamo andati incontro alle epidemie influenzali distrattamente, pensando alla febbre o ai dolori muscolari come una scocciatura passeggera da risolvere in un paio di giorni a casa. Oggi è cambiato l’atteggiamento, come sottolineato di recente in occasione della Settimana mondiale dell’immunizzazione: la pandemia, dopo due anni, ha insegnato che occorre ripartire dalla prevenzione con un più ampio impiego di vaccini, soprattutto sui soggetti fragili.

 

Questo il messaggio lanciato da Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) assieme ai vertici della Società italiana di igiene (Siti) e dell’Associazione italiana di oncologia medica, con la partecipazione della Federazione delle associazioni di volontariato (Favo).

 

PRECAUZIONI NECESSARIE

Prima della pandemia di Covid-19, infatti, capitava spesso che le persone andassero al lavoro con tosse, raffreddore o mal di gola, magari imputando i sintomi alle allergie o all’aver preso freddo. La raccomandazione è sempre quella di vaccinarsi, e nel caso di malessere di rimanere a casa, o comunque evitare contatti con altre persone. Secondo Amesh Adalja, medico e ricercatore presso il Johns Hopkins Center for Health Security, eseguire test per le malattie respiratorie potrebbe accelerare le persone verso i trattamenti, compresi questi antivirali che per essere efficaci devono essere assunti entro i primi giorni dall’infezione.

 

La maggior parte delle persone ne trarrebbe beneficio, in particolare le donne in gravidanza, gli anziani, gli immunocompromessi e altri gruppi vulnerabili. Pensiamo, infatti, che i virus dell’influenza costringono al ricovero in ospedale decine di migliaia di persone ogni anno, se facessimo dei test il numero scenderebbe.

Recent Posts

Colonscopia, esame sicuro anche a intervalli di 15 anni

Uno studio statunitense ha aperto la strada a un cambiamento nelle raccomandazioni relative alla colonscopia,…

5 Maggio 2024

Mal di schiena da sciatica: cause e rimedi

Il mal di schiena è un problema che affligge tantissime persone in tutto il mondo,…

30 Aprile 2024

Grasso superfluo, si brucia facendo sport

Una particolare tipologia di grasso superfluo sedimentato nei tessuti del corpo umano, e nello spessore…

30 Aprile 2024

Aria di primavera, come riscoprire il profumo dei ricordi

Nel giardino dell’esperienza umana i profumi giocano un ruolo di silenziosi narratori, capaci come sono…

30 Aprile 2024

Cinquant’anni di vaccinazioni, tempo di bilanci

Negli ultimi cinquant’anni, il mondo ha assistito a una rivoluzione gentile, grazie ai vaccini. Malattie…

29 Aprile 2024

Colon irritabile, una dieta povera di zuccheri riequilibra l’intestino

Il colon irritabile, o sindrome dell'intestino irritabile (IBS), è un disturbo cronico dell'apparato digerente caratterizzato…

29 Aprile 2024