Bambini vivaci, come prevenire infortuni domestici. Guida alle manovre salvavita, tutti i pericoli

17 ottobre 2022
Crop mother taking care of sleeping son

Ogni anno 350mila bambini tra zero e 14 anni arrivano in pronto soccorso. Gli infortuni domestici, dopo i tumori, in Italia sono la seconda causa di mortalità nell’infanzia e in età evolutiva, con oltre il 20% di tutti i decessi. Numeri che Antonio D’Avino, presidente della Fimp, Federazione Italiana Medici Pediatri, ha ricordato in occasione della presentazione della guida alla prevenzione degli incidenti domestici e manovre di primo soccorso.

Gli inconvenienti domestici sono di varia natura: ustioni, annegamenti, folgorazioni elettriche, ingestione di prodotti chimici. Altre cause lesive ricorrenti nell’infanzia e nell’età evolutiva sono legate a incidenti stradali, violenze, abbandoni, traumi sportivi. “Un dato preoccupante – avverte Giuseppe Di Mauro, presidente della Sipps, Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale – riguarda le intossicazioni e gli avvelenamenti (87,9% in ambiente domestico), nell’ambito dei quali basti citare, a titolo di esempio, il 32,1% riferito alla intossicazione da farmaci, il 27,1% ai prodotti per la pulizia della casa”. Come cautelarsi? Ecco una lista di precauzioni elaborate dall’ufficio studi della Sipps.

Nella camera dei bambini: controllare che le sponde della culla o del lettino siano di altezza sufficientemente elevate per evitare che il bambino possa sporgersi e cadere. Niente catenelle, braccialetti o ciondoli in camera da letto. Mai lasciare mai solo un bambino su fasciatoio o su una superficie elevata rispetto al pavimento.

Nell’area giochi: togliere dalla portata dei bambini, soprattutto di quelli di età inferiore ai 4 anni, oggetti piccoli per evitare ingestioni accidentali e soffocamenti. In particolare, evitare bottoni, spille, biglie, giochi smontabili, parti facilmente staccabili, monete, semi, torsi, noccioline, e altri alimenti che possono andare a finire nelle vie aeree. Mettere sempre una coperta a terra. Acquistare giocattoli sicuri, certificati.

In bagno regolare la temperatura dell’acqua, sempre inferiore ai 50 gradi; mai lasciare i bambini da soli accanto a vasche da bagno piene d’acqua e controllare costantemente i bambini quando giocano vicino a fontane e lavandini.

In cucina girare sempre il manico delle pentole verso il muro e utilizzare i fornelli più interni. Sorvegliare sempre i bambini in cucina, togliere di mezzo fiammiferi o accendini. I sistemi elettrici debbono essere sempre perfettamente a norma, con salvavita; tenere sempre lontani i bambini dai fili elettrici e da qualunque elettrodomestico collegato alla rete.

Nel ripostiglio: conservare in luoghi inaccessibili ai bambini: medicinali, prodotti per la pulizia della casa, detersivi, insetticidi, o altre sostanze potenzialmente nocive. Mai scambiare i contenitori di questi prodotti, ad esempio travasandoli in bottiglie non appropriate, tipo quelle destinate all’acqua minerale. Togliere dalla portata dei bambini oggetti taglienti, tipo forbici, coltelli, lamette, vetri. Evitare il fumo, prima fonte di inquinamento indoors e anch’esso causa di incendi.

Nelle parti comuni: attenzione a scale, balconi e davanzali. Rimuovere vasi o mobili su cui i bambini potrebbero salire per gioco. Tenere sempre a portata di mano i numeri utili in caso di Emergenze: quello del Pediatra di Famiglia, quello del Centro Antiveleni più vicino e, naturalmente, il 118.