Mercoledì 24 Aprile 2024

‘Napoli Ottocento’, 250 capolavori in mostra alle Scuderie del Quirinale

L’esposizione, aperta dal 27 marzo al 16 giugno, rende omaggio al ruolo centrale offerto dalla città partenopea al dibattito culturale del cosiddetto secolo 'lungo'

Roma, 26 marzo 2024 – Una carrellata di 250 capolavori che rappresentano un omaggio al ruolo centrale di Napoli nel dibattito europeo sull'arte dell'Ottocento. Non a caso si chiama 'Napoli Ottocento', la mostra allestita alle Scuderie del Quirinale e inaugurata oggi dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’esposizione, che sarà aperta al pubblico dal 27 marzo al 16 giugno, si compone di opere di Degas, Fortuny, Gemito, Mancini, Morelli, Palizzi, Sargent e Turner, tutte testimonianze del contributo offerto dalla città partenopea al dibattito culturale del cosiddetto secolo 'lungo' che prende le mosse dagli esiti della cultura illuminista di fine Settecento. “Un secolo non inizia e finisce in modo matematico”, spiega il curatore Sylvain Bellenger, parlando di una “mostra coraggiosa” visto che l’Ottocento è il seconol “più importante per la modernità, ma scandaloso nella testa degli storici dell'arte”.

Una delle opere esposte alla mostra 'Napoli Ottocento' (Ansa)
Una delle opere esposte alla mostra 'Napoli Ottocento' (Ansa)

“Una mostra – sintetizza Mario De Simoni, direttore generale delle Scuderie del Quirinale – concepita alla fine della pandemia e dedicata non a caso a una delle città più vitali e più amate, che racconta Napoli nella sua vocazione di grande capitale".

Il progetto espositivo è organizzato dalle Scuderie del Quirinale e dal Museo e Real Bosco di Capodimonte in collaborazione con la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, la Direzione Regionale Musei Campania, l’Accademia di Belle Arti di Napoli e la Stazione Zoologica Anton Dohrn.