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Roma, 21 gennaio 2022 – Una donna in gravidanza è deceduta in ospedale, la 28enne era stata ricoverata per Covid e non era vaccinata. I medici del Policlinico Umberti I di Roma sono riusciti a farla partorire quando prima che le sue condizioni cliniche precipitassero, quando la donna è arrivata in sala operatoria per il cesareo era già in condizioni disperate. Il bimbo, nato prematuro, è stabile. “Il decesso della giovane incinta e non vaccinata è un campanello d’allarme: è importante vaccinarsi anche in gravidanza”, commenta l’assessore alla sanità, Alessio D’Amato.
Durante le fasi della degenza si è tentato di tutto per salvare la vita della giovane, compresa la terapia intensiva in Ecmo, la procedura di respirazione extracorporea. A darne notizia l'Unità di Crisi Covid della Regione Lazio. “È stato possibile far partorire il neonato prematuro, che ora è estubato e stabile. Ricordiamo l'assoluta importanza di vaccinarsi anche in gravidanza. Formuliamo ai familiari della giovane donna le più sentite condoglianze", si legge nel bollettino dell’Unità di crisi.
Una ricerca ha messo in evidenza come il 60% delle donne contagiate dal virus partoriscono prematuramente. Tra i casi più noti degli ultimi mesi, la morte della piccola Sharon e della sua mamma, arrivata in ospedale a Napoli in condizioni gravissime.
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