Covid Napoli, è morta la mamma di Sharon: la bimba vissuta solo pochi giorni dalla nascita

La giovane donna, 26 anni, era ricoverata in terapia intensiva a Napoli, originaria di Montano Antilia, non era vaccinata

Antonietta Delli Santi

Antonietta Delli Santi

Napoli, 15 novembre 2021 - Morta per Covid a 26 anni, due mesi dopo aver perso la sua seconda figlia Sharon, nata prematura a sole 24 settimane. Il cuore di Antonietta Delli Santi, la giovane mamma originaria di Montano Antilia, piccolo comune del Cilento, ma domiciliata ad Ascea, ha smesso di battere ieri 14 novembre 2021 nel reparto di terapia intensiva dell'Azienda ospedaliera "Federico II" di Napoli. Al nosocomio partenopeo, dotato di un reparto dedicato alle donne incinte positive al Covid, era giunta a fine agosto, alla 24esima settimana di gravidanza, in gravi condizioni dopo aver contratto il virus. I sanitari sono stati costretti a far nascere Sharon prematuramente, ma la piccola si è arresa pochi giorni dopo essere venuta alla luce. Ieri, dopo oltre due mesi di lotta in terapia intensiva e nonostante nel frattempo si fosse negativizzata, è morta anche la mamma, che lascia il marito e un figlio. Sotto choc le comunità di Montano Antilia e di Ascea.

Finora 7 le mamme in attesa ricoverate al Federico II, nessuna era immunizzata

"Le donne incinte devono vaccinarsi, la gravidanza può amplificare gli effetti dannosi del Covid", torna a dire Giuseppe Servillo, primario di Anestesia e Rianimazione dell'Azienda ospedaliera universitaria 'Federico II' di Napoli, dopo la morte di Antonietta. La giovane non era vaccinata contro Covid-19. Era stata trasportata a fine agosto all'ospedale Federico II, dopo essere stata ricoverata in un primo momento all'ospedale di Vallo della Lucania. Al suo arrivo a Napoli presentava già un quadro clinico ritenuto gravissimo, che tale è rimasto nei mesi in cui è rimasta ricoverata in terapia intensiva. E' il secondo decesso di una donna incinta che si è registrato al policlinico napoletano da settembre ad oggi. Sono in tutto 7 le donne incinte positive a Covid che sono state ricoverate nel reparto (una lo è ancora ed è in condizioni stazionarie). Nessuna di loro si era sottoposta al vaccino anti-Covid.