Elezioni comunali 2022, quante preferenze si possono dare e come

Urne aperte per il rinnovo di 978 amministrazioni locali. Si vota con modalità diverse a seconda del numero di abitanti

Elettori che si recano ai seggi (FotoFiocchi)

Elettori che si recano ai seggi (FotoFiocchi)

Roma, 11 giugno 2022 - Urne aperte domenica 12 giugno in 971 Comuni italiani per le elezioni amministrative oltre che i cinque referendum abrogativi. Tra le città chiamate a scegliere un nuovo sindaco e nuovi consiglieri ci sono anche 26 capoluoghi di provincia (tra cui quattro di Regione: Genova, Catanzaro, L'Aquila, Palermo). Ecco dunque come si vota e come funziona il sistema delle preferenze.

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Comuni fino a 15mila abitanti

Nei Comuni fino a 15mila abitanti si può votare per un candidato alla carica di sindaco, segnando il relativo contrassegno. L'elettore può anche esprimere un voto di preferenza (uno solo) per un candidato alla carica di consigliere comunale compreso nella lista collegata al candidato alla carica di sindaco prescelto, scrivendone il cognome nell'apposita riga stampata sotto il medesimo contrassegno.

Comuni sopra i 15mila abitanti

Nei Comuni con una popolazione superiore ai 15mila abitanti, invece, si può votare in tre modi: 

  • mettendo una X su una delle liste presenti, in questo caso il voto andrà automaticamente anche al candidato sindaco; 
  • segnando una X direttamente sul nome del candidato sindaco (nessun voto andrà a nessuna delle liste che lo sostengono);
  • apponendo la X sul nome del candidato sindaco ed esprimendo anche una o due preferenze per i candidati al Consiglio comunale purché all'interno di una stessa lista. Se si decide di indicare due nomi bisogna rispettare il criterio dell'alternanza di genere, quindi una delle preferenze dovrà andare a un uomo e un altro a una donna (pena l'annullamento della seconda scelta).

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Voto disgiunto

Nei Comuni sopra i 15mila abitanti è anche possibile esprimere il cosiddetto voto disgiunto. In questo caso si marcherà il nome di uno dei candidati a sindaco e una lista che ne sostiene un altro (se si opta per la doppia preferenza anche qui si dovrà sempre rispettare l'alternanza di genere).

Chi viene eletto

Nei Comuni sotto i 15mila abitanti viene eletto sindaco chi ottiene più voti. Nei Comuni oltre i 15mila abianti invece è necessario ottenere il 50% più uno delle preferenze, ovvero la maggioranza assoluta, altrimenti i due candidati più votati andranno al ballottaggio del 26 giugno.

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