Venerdì 13 Dicembre 2024

Il progetto Navigare il futuro. Si impara a pensare al domani

L’obiettivo è formare manager capaci di affrontare le sfide del cambiamento

Il progetto Navigare il futuro. Si impara a pensare al domani

L’OBIETTIVO È FORMARE MANAGER CAPACI DI AFFRONTARE LE SFIDE DEL CAMBIAMENTO

Un corso di alta formazione per "Navigare il futuro". Si tratta di un percorso transdisciplinare, pensato per creare la figura professionale del ’future planner’, organizzato dall’Università di Firenze con la Fondazione Hillary Merkus Recordati e in collaborazione con Dynamo Camp. Si svolgerà da ottobre a dicembre 2024 durante cinque fine settimana ed è stato anticipato la scorsa estate da un bando, per selezionare 20 partecipanti, tra laureandi, laureati magistrali, dottorandi e dottori di ricerca dell’Università di Firenze.

Ma di cosa si tratta? Il percorso formativo intende creare mediatori concettuali che, grazie a una visione trasversale, flessibile e aperta, siano capaci di elaborare soluzioni in scenari incerti o di crisi. In pratica, di risolvere problemi che oggi ancora non esistono, ma che potrebbero presentarsi in futuro e magari dover essere risolti in tempi brevi. Per questo i ragazzi avranno come docenti figure estremamente diverse: un sanscritista e studioso di storia delle religioni orientali, un linguista e un economista, con l’apporto di due filosofi facilitatori.

La presentazione dell’iniziativa è stata aperta dai saluti della rettrice Alessandra Petrucci e dell’assessora all’Educazione di Firenze Benedetta Albanese. Sono quindi intervenuti Andy Bianchedi, presidente della Fondazione Hillary Merkus Recordati, e Roberta Lanfredini, docente di Filosofia teoretica all’Unifi e responsabile scientifica del progetto. I lavori, moderati dal giornalista Matteo Minà, si sono chiusi con lo speech di Alessandro Sordi, fondatore e ad di Nana Bianca, sul tema del sapere continuo e dell’intelligenza artificiale. Il tema centrale del corso sarà il pensiero libero e l’attivazione dei talenti. Obiettivo, creare una nuova figura di consulente, manager e scout di talenti, capace di interpretare il nuovo ed elaborare soluzioni innovative attraverso tecniche di variazione concettuale, percettiva, immaginativa e pratica, attraverso un percorso metodologico finalizzato all’autoapprendimento e all’autoconsapevolezza.

Al termine del corso, interamente gratuito e che vedrà i ragazzi lavorare in quattro gruppi, la Fondazione Hillary Merkus Recordati garantirà un premio di 50mila euro al team che si sarà contraddistinto per originalità e applicabilità. Inoltre, la stessa Fhmr valuterà l’eventuale inserimento nelle aziende collegate al family office Drifter o in altre realtà. Il team, infine, si occuperà del tutoraggio degli studenti per l’edizione 2025.

a cura di Lisa Ciardi