I nostri padri costituenti facevano riferimento alla famiglia tradizionale, chiaramente adesso i tempi sono mutati, c’è stata un’evoluzione del costume e nel diritto.
La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sull’eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare.