
’Dig Down’ dei Muse. Perché domani è sempre un altro giorno
Quando speranza e amore
sono stati persi e cadi per terra devi trovare un modo.
Quando scendono le tenebre
e ti è stato detto che è la fine
devi trovare un modo.
Quando Dio decide di guardare dall’altra parte e un clown
prende il trono
dobbiamo trovare un modo.
Affronta il plotone di esecuzione. Contro ogni probabilità
troverai un modo.
Parla di unità e sopravvivenza ’Dig Down’. Invita a combattere per ciò che è giusto, anche quando ci troviamo costretti con le spalle al muro, il singolo dei Muse che fu co-prodotto da Mike Elizondo e dallo stesso trio britannico. Il brano mixato da Spike Stent è una delle perle di “Simulation Theory”, l’ottavo album in studio della band, pubblicato a fine 2018 dalla Warner
Bros Records. In questo disco la band iniziava già ad affrontare, in anticipo con i tempi, temi come la realtà virtuale, quella simulata e l’idea che la fantasia possa diventare realtà. Tesi che caratterizzano anche questa gemma synth pop e il suo video clip post-apocalittico diretto da Lance Drake, con la partecipazione di Lauren Wasser, la modella che sfila con le gambe d’oro. "Mentre scrivevo Dig Down – spiega il vocalist e polistrumentista Matt Bellamy -. Quello che volevo comunicare era un messaggio di positività per contrastare la negatività corrente nel mondo e offrire ispirazione, ottimismo e speranza alla gente. Perché noi, come individui, possiamo scegliere di cambiare il mondo se lo vogliamo".