Ormai privacy e sicurezza non sono più aspetti che riguardano solo la nostra tutela fisica. Perché in un mondo che viaggia e galoppa quasi prevalentemente in rete, il rischio delle violazioni è praticamente nascosto dietro ogni click.
Ecco allora che cresce la necessità di proteggerci da tutto ciò che può sfuggire dalle maglie di una “rete“ piena di buchi, prendendo confidenza con la cyber security o cybersicurezza, in pratica con la sicurezza informatica.
Con questa nuova parola si intende proprio la protezione delle reti e dei programmi dei computer dagli attacchi digitali, solitamente finalizzati all’accesso, alla trasformazione o alla distruzione di informazioni sensibili, nonché all’estorsione di denaro agli utenti o all’interruzione dei normali processi aziendali o privati.
Scudi della cyber security devono essere continuamente aggiornati perché gli “hacker“ (altro neologismo), utilizzano procedimenti d’intrusione sempre più sofisticati.
I rischi non solo per le imprese, pubbliche o private che siano, ma anche per i singoli individui. Perché un attacco di cybersecurity può causare tutto, dal furto di identità, alla perdita di dati importanti come documenti o anche solo foto di famiglia, per essere poi, chissà, utilizzati nelle maniere più disparate .
A cura di Olga Mugnaini