Venerdì 26 Luglio 2024

L’appello di una ragazza ai domiciliari: “Non vado d’accordo con mamma, portatemi in carcere”

Una 23enne di Pozzuoli (Napoli) si è presentata ieri sera in caserma, chiedendo di poter scontare la pena in cella. Il fratello era appena stato trasferito in prigione per una pistoal nascosta nella macchina da caffè

Napoli, 4 febbraio 2024 – “Io e mamma non andiamo d’accordo: mandatemi in carcere”. È l’incredibile richiesta fatta ai carabinieri da una ragazza napoletana, costretta ai domiciliari in casa con la madre. Ieri sera, la 23enne si presenta alla caserma di Pozzuoli, dove vive, suona il citofono e dice al piantone di turno: ''Io con mamma non ci posso proprio stare, non andiamo d'accordo. Portatemi in carcere''.

Fratello e sorella in manette, lei chiede di poter scontare la pena in carcere perché non va d'accordo con la madre
Fratello e sorella in manette, lei chiede di poter scontare la pena in carcere perché non va d'accordo con la madre

Cosa è successo

Fratello e sorella in manette, lei preferisce andare in carcere perché non va d'accordo con sua madre. Tutto ha avuto inizio al porto di Casamicciola Terme, sull’isola di Ischia. I militari del nucleo radiomobile fermano una 23enne di Pozzuoli, in provincia di Napoli. La ragazza, incensurata, viene perquisita e trovata in possesso di 10 panetti di hashish per un peso complessivo di un chilo. La droga era nella borsa a tracolla. Il tempo della stesura degli atti e di informare l'Autorità giudiziaria e la ragazza viene trasferita nella sua abitazione flegrea in attesa del processo.

Pistola nascosta nella macchina da caffè

A Pozzuoli, però, i carabinieri della locale compagnia decidono di perquisire l'appartamento in cui vive con la famiglia: la stessa casa in cui il fratello 20enne stava già scontando gli arresti domiciliari. Qui i militari trovano una pistola semiautomatica Beretta calibro 7,65.

L'arma, che sarà sottoposta agli accertamenti balistici per verificare un suo eventuale utilizzo in fatti di sangue o altri delitti, era nascosta nella macchina del caffè a cialde nel serbatoio dell'acqua. Il fratello finisce in carcere e la sorella viene costretta ai domiciliari.

S.o.s: “Aiuto, mandatemi in prigione”

Dopo la richiesta di aiuto arrivata ieri sera dalla 23enne, i carabinieri hanno informato l'autorità giudiziaria delle incompatibilità caratteriali tra madre e figlia. E così la ragazza rimarrà nella camera di sicurezza della caserma fino al giorno del processo.

Stanotte altro giro di controlli a Ischia. A Forio, i carabinieri del nucleo radiomobile hanno denunciato un 17enne sorpreso a bordo di una ‘e-bike’ (bici elettrica) rubata la notte precedente a Lacco Ameno. Denunciato anche un motociclista 47enne trovato positivo all'alcol test.

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