Venerdì 14 Giugno 2024
ANDREA BONZI
Magazine

I Teletubbies si mangiano Charlie Brown (e i Peanuts)

Dhx Media, il gruppo di contenuti per bambini, ha comprato i diritti delle creature ideate da Charles M. Schulz per una cifra milionaria. Un matrimonio di interesse che dovrebbe far balzare i ricavi del 52%. Ma come la prenderanno i fan di Charlie Brown?

I Teletubbies

I Teletubbies

Roma, 10 maggio 2017 - Difficile dire come la prenderanno i fan di Charlie Brown, Linus e Snoopy. Ma, come si dice in questi casi, "è il mercato, bellezza". Fatto sta che Dhx Media, gruppo canadese di brand e contenuti per bambini famosa per i Teletubbies, ha messo sul piatto ben 345 milioni di dollari per acquistare, oltre alla totalità di Strawberry Shortcake, l'80% dei Peanuts, quote detenute da Iconix Brand Group. Si tratta dei diritti per i cartoni delle celebri striscie di Charle Monroe Schulz, da anni un marchio di successo televisivo e di merchandising. Il restante 20% continuerà ad essere controllato dalla famiglia del disegnatore scomparso il 12 febbraio del 2000. "Peanuts e Strawberry Shortcake hanno un appeal sempre verde che li rende ideali per la piattaforma, completando il nostro catalogo di 450 titoli e aumentando in modo significativo la portata dei nostri prodotti", ha detto Dana Landry, amministratore delegato di Dhx Media. La società canadese prevede che l'intesa faccia salire il fatturato del 52%, portando anche sinergie sui costi. 

OLTRE I NUMERI Fin qui, i freddi conti economici. Ma certo fa un po' effetto pensare che la striscia di Schulz, forse la più amata dai lettori di tutte le età 'si sposi' con i Teletubbies, quattro pupazzoni mugolanti (Tinky Winky, Dipsy, Laa-Laa e Po non hanno il dono della parola), che si rivolgono a un pubblico sotto i tre anni. Ma che, va detto, hanno permesso a tanti genitori di passare serate in tranquillità, visto l'effetto ipnotizzante del programma - che si svolge in un'oasi di pace, tra colline verdi e brezze riposanti - sui bambini piccoli. I più ottimisti sperano però in una convivenza che non snaturi, anche in eventuali nuove produzioni sul piccolo schermo, gli eroi di Schulz. Sarebbe davvero un peccato per i personaggi - da Linus con la sua coperta alla scontrosa Lucy, dal fido Snoopy all'ampletico Charlie Brown - di una striscia che ha fatto sognare milioni di lettori, tradotta in 21 lingue diverse e pubblicata su 2.600 giornali, e che si è conclusa quando l'autore, nel 1999, decise di posare la matita per sempre.