New York, 15 marzo 2021 - Le candidature agli Oscar 2021 - nell'anno orribile per l'industria cinematografica, causa Covid - arrivano alla spicciolata, a seconda della lettura in diretta. L'Italia è in corsa con il Pinocchio di Matteo Garrone, candidato agli Oscar per i costumi di Massimo Cantini Parrini e per il miglior make up, di Mark Coulier. Grande successo per Laura Pausini, che è stata candidata agli Oscar per "Io Si" nella categoria della miglior canzone originale per il film La vita davanti a sè di Edoardo Ponti con Sofia Loren. L'Italia sperava anche in "Notturno" di Gianfranco Rosi, inveceil film, che era entrato nella shortlist dei quindici migliori documentari, è stato escluso dalla cinquina.
SCHEDA / Tutti i candidati.In testa Mank
Pausini: "Ancora non ci credo"
"Una canzone in italiano nominata agli Oscar!!!! Sono così onorata di rappresentare l'Italia in una delle cerimonie più importanti dell'industria dell'intrattenimento mondiale". Laura Pausini è contentissima: "Ancora non ci credo. Poter far parte di un progetto così speciale come The Life Ahead con #EdoardoPonti e #SophiaLoren è stato per me uno dei regali più grandi che la vita potesse farmi. E ora sapere che sono nominata agli Oscar va oltre qualunque desiderio o aspettativa potessi sognare".
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Regia: due donne candidate
Era nell'aria da giorni, ora c'è la conferma: due donne registe hanno ottenuto la nomination agli Oscar, ed è la prima volta nella storia quasi centenaria degli Academy Awards: sono Chloe Zhao e Emerald Fennell, rispettivamente per 'Nomadland' on Frances McDormand e 'Promising Young Woman'. Le altre nomination per la miglior regia sono: Lee Isaac Chung con "Minari"; Thomas Vinterberg per "Another Round" (Un altro giro), Mank sulla vita dello sceneggiatore Herman J. Mankiewicz.
Tutti i record della prossima edizione
Comunque vada, sarà una serata Oscar tinta di rosa: concorreranno 70 donne per un totale di 76 nomination. Un altro primato della prossima edizione degli Academy Award è il fatto che "Judas and the Black Messiah" sia in corsa per Best Picture: il primo film in questa categoria realizzato da un team di produzione di afro-americani, il regista Shaka King, Ryan Coogler e Charles D. King. Tra le altre "prime volte", Riz Ahmed di "Sound of Metal" è il primo musulmano candidato nella categoria Best Actor. Chloé Zhao di "Nomadland" è la prima donna a ricevere quattro nomination in un unico anno. E per la prima volta è stato candidato agli Oscar un film della Tunisia: "The Man Who Sold His Skin", su un profugo tatuato che viene messo in mostra in gallerie d'arte, gareggerà tra i migliori film internazionali .
Miglior film straniero
Nella cinquina prescelta figurano "Quo Vadis, Aida?", che racconta il massacro di Srebrenica; il film danese "Un altro giro", commedia-drammatica di Thomas Vinterber; "Better Days", nuova opera del regista di Hong Kong, Derek Tsang; "Collective" del regista romeno Alexander Nanau (il docu-film sulla strage di giovani, il 30 ottobre 2015, durante un concerto all'interno della discoteca Colectiv di Bucarest), e The Man Who Sold His Skin, del regista tunisino Kaouther Ben Hania.
La cinquina per il miglior film
I cinque candidati a miglior film sono: "The Father", "Judas and the Black Messiah", "Minari", "Nomadland2, "Promising Young Woman", "Sound of Metal" e "The Trial of the Chicago 7" (Il processo ai Chicago 7).
Attori: nomination postuma per Boseman
Chadwick Boseman, l'attore afro-americano prematuramente morto di cancro, ha ottenuto una candidatura postuma agli Oscar per la sua ultima interpretazione. Boseman è entrato nella cinquina dei migliori attori per "Ma Rainey's Black Bottom" e se la dovrà vedere con Riz Ahmed ("Sound of Metal", il primo musulmano in corsa per gli Academy Awards), Anthony Hopkins ("The Father"), Gary Oldman ("Mank") e Steven Yeun ("Minari").
Boom di candidature per Mank
Il film in bianco e nero 'Mank', sulla vita dello sceneggiatore Herman J. Mankiewicz e prodotto da Netflix, guida le candidature agli Oscar 2021, con 10 nomination, tra cui quella per miglior regista a cui concorre David Fincher, e miglior film.