Dettaglio del poster - Foto: Netflix
Il ritorno di Sophia Loren alla recitazione non avviene su grande schermo, bensì in streaming: il film 'La vita davanti a sé' esce infatti su Netflix venerdì 13 novembre, portandosi dietro quel tipo di interesse che solo le star di una volta riescono ancora a suscitare, ma anche recensioni non propriamente entusiaste.
La vita davanti a sé, tutto sul film
La trama è ambientata a Bari, ai giorni nostri. In un quartiere di periferia vive l'anziana Madame Rosa (interpretata da Sophia Loren), una ex prostituta che è sopravvissuta all'Olocausto e che risponde alla durezza della vita accogliendo in casa bambini orfani o figli di squillo ancora in attività. A modo suo, e con parecchi spigoli, fa comunque da madre a queste creature. Un giorno accetta di prendersi cura di un ragazzino difficile, un ladruncolo che vive di espedienti (Ibrahima Gueye): inizialmente il rapporto fra i due è riluttante e sospettoso, poi lentamente le rispettive solitudini entrano in risonanza, regalando a entrambi inattesi squarci d'affetto ed empatia. 'La vita davanti a sé' è l'adattamento dell'omonimo romanzo del francese Romain Gary (pubblicato in Italia da Neri Pozza Editore). La sceneggiatura sposta l'azione in Italia, cambia alcuni dettagli e fa dell'anziana protagonista il centro gravitazionale di tutta la vicenda. A scriverla sono stati Edoardo Ponti, figlio di Sophia Loren, insieme a Ugo Chiti e Fabio Natale. Lo stesso Ponti ha successivamente curato la regia, firmando così il suo terzo lungometraggio dopo 'Cuori estranei' (2002) e 'Coming & Going' (2011).Il trailer
Nel trailer ascoltiamo anche la voce di Laura Pausini, che interpreta la canzone 'Io sì (Seen)'.Le recensioni e come guardare il film
In generale la critica ha scritto recensioni positive, ma con una media voto (66/100 su Metacritic) in gran parte dovuta alla presenza di Sophia Loren: alla nostra attrice sono stati riservati complimenti in quantità e tutti le riconoscono un magnetismo e una presenza scenica capaci di tenere in piedi il film anche quando, ed è il giudizio negativo più frequente, quello che non fa andare oltre i 66 centesimi, emerge una narrazione di grana grossa, un po' troppo spudorata nel tentativo di emozionare e di fare la morale. Per godersi la Loren in tutto il suo splendore, bisogna ritagliarsi una novantina di minuti di tempo (tanto dura il film) e prepararsi a versare qualche lacrimuccia. Non è necessario farlo subito, perché dal 13 novembre è all'interno del catalogo dei contenuti streaming di Netflix, dunque gli abbonati possono scegliere anche di attendere un po', se lo desiderano. Leggi anche: - 'Jingle Jangle: un'avventura natalizia', il bel film di Netflix - 'I favoriti di Mida', la nuova serie spagnola di Netflix - 'Notizie dal mondo', il nuovo film di Tom Hanks esce su Netflix?è arrivato su WhatsApp
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