
Una foto di scena del film 'Matrix Resurrections' (Ansa)
Pillola rossa o pillola blu? Continuare a vivere una rassicurante vita virtuale o squarciare il velo e affrontare la cruda realtà? Il dilemma alla base di Matrix torna d’attualità al cinema con il quarto capitolo della saga fanta-action, Matrix Resurrections. A 22 anni dal primo film che, nel bene e nel male, ha segnato indelebilmente l’estetica delle pellicole di genere, con combattimenti impossibili a mani nude, interminabili inseguimenti in auto, e piogge di proiettili schivati al rallentatore, Lana Wachoswki si è messa dietro la macchina da presa pur senza la sorella Lily per riprendere e forse chiudere la saga di Neo,...