Mercoledì 8 Maggio 2024

Mondo obeso e malnutrito: salute, malattie e disturbi alimentari

L’obesità e la malnutrizione sono stati uno dei temi principali trattati durante l’evento organizzato all’Hangar Bicocca di Milano in vista dell’apertura dell’Esposizione universale il prossimo primo Maggio. L’argomento è stato sviluppato da un gruppo di lavoro specifico composto da professionisti ed esperti del settore e presieduto dal Professore Giorgio Calabresi, nutrizionista e dietologo di fama.

Mondo Obeso e malnutrito

Mondo Obeso e malnutrito

 

 

ll tavolo di lavoro 26 dedicato a “Mondo obeso e malnutrito: salute, malattie e disturbi alimentari” e coordinato dal Professore Giorgio Calabrese, ha espresso grande attenzione alla lotta all’obesità che è drammaticamente in aumento, infatti più di 155 milioni di bambini si trovano in una condizione di sovrappeso, ed è causa di numerose malattie già in età pediatrica.

Non solo, gli esperti presenti hanno sottolineato anche l’importanza dell’educare i bambini sul modo corretto di alimentarsi e sulla necessità dell’attività fisica regolare e durante la scuola dell’obbligo, incoraggiando l’investimento nella comunicazione e nella partecipazione di ampie parti della popolazione adulta e giovanile.

“Molto spesso noi pensiamo che per essere obesi bisogna mangiare tanto. Questo è vero ma molto spesso è anche vero che basta mangiare male arricchendosi di grassi per cui aumenta l’insulina e si diventa obesi pur mangiando poco. Al contrario si pensa che i malnutriti siano solo i bambini africani e invece spesso lo sono i nostri bambini che non hanno i giusti nutrienti – ha spiegato Calabrese – Abbiamo bisogno di tornare ad avere una alimentazione di qualità che spesso lavora sul km zero ma che va avanti per prodotti che non produciamo fino in fondo” ma che sono affidati all’industria alimentare.

Calabrese infatti riconosce un ruolo fondamentale alle imprese al fine di garantire una alimentazione sana ed equilibrata a livello mondiale: “Noi dobbiamo fare con le industrie un accordo che ci permetta di avere la garanzie dell’utilizzo delle migliori materie prime, che abbiano il giusto rapporto qualità prezzo e contemporaneamente possano dare un prodotto salutista sia al bambino di Catania che quello di Torino”.

Gli argomenti trattati si collocano e cercano di dare un importante contributo all’attuale dibattito internazionale sulla nutrizione, ponendo l’accento in particolare sugli aspetti positivi della dieta mediterranea.