Con il sostegno di:

main partnermain partnermain partnermain partnermain partnermain partnermain partnermain partnermain partnermain partner

Pasqua in Polonia tra fede e tradizioni folkloristiche

Uova e palme decorate, mercatini e momenti religiosi. Nel Paese la ricorrenza cattolica è molto sentita, soprattutto a Cracovia

di ROBERTA RAMPINI -
13 marzo 2024
Pasqua a Cracovia

Pasqua a Cracovia

Dal sacro al profano, tra palme intrecciate e decorate per celebrare l'inizio della settimana santa e coniglietti sparsi in tutte le città, Wielkanoc è la Pasqua in Polonia, una ricorrenza religiosa molto più sentita del Natale in un Paese dalle forti radici cattoliche.

E siccome cade all'inizio della primavera, quando il clima è mite, la Pasqua può essere l'occasione per visitare la Polonia conoscere tradizioni popolari, storie e assaggiare eccellenze enogastronomiche. Sono infatti molti i riti e le usanze folkloristiche a cui i polacchi non rinunciano e che incantano ogni anno i turisti. Vi segnaliamo le più importanti.

Le palme decorate

La domenica delle Palme (Niedziela Palmowa in polacco), che segna l'inizio della Settimana Santa, in Polonia si organizzano cerimonie che raccontano la cultura e la storia del Paese e le palme sono il simbolo più importante. Una delle usanze più popolari è, infatti, quella di intrecciarle a mano e decorarle con rametti di salice, fiori, nastri e piume colorate. Vengono poi benedette, portate in processione durante la messa e appese alle pareti della propria casa. Lyse (circa 200 km da Varsavia), nella regione della Masuria, è conosciuta per le più grandi celebrazioni e palme del mondo. Non dovete immaginate dei semplici rami di palma ma delle vere opere d’arte. Il cuore di questa celebrazione è la Santa Messa nella chiesa di Sant’Anna e la processione con le palme. A fare da cornice ci sono bancarelle tematiche, la finale del concorso con il vincitore della palma più bella, mostre e spettacoli a tema folkloristico. Anche a Lipnica Murowana vengono organizzati i concorsi per le palme più belle e le opere hand-made più originali ed artistiche. Tra i vari concorsi, c'è anche quello in cui viene scelto il vincitore della palm

Addobbi pasquali
Addobbi pasquali

a più grande, ed alcune arrivano anche ai 30 metri d’altezza.

Qui vi consigliamo di visitare la piccola chiesa di san Lorenzo che nel 2003 è entrata nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco. Anche se all'apparenza può sembrare modesta, è uno dei monumenti più celebri e preziosi della regione e la perla del Sentiero dell’Architettura Lignea della Piccola Polonia. Risalente probabilmente alla fine del XV secolo, è sprovvista di torre e la sua modesta mole è appena visibile fra l’alta vegetazione arborea. Sono stati proprio gli alberi che hanno salvato questo piccolo e prezioso monumento dalla catastrofe quando nel 1997 la chiesa rischiò di essere trascinata via da un’alluvione. Gli abitanti della città la assicurarono allora con delle corde a forti tronchi d’albero. Secondo la tradizione la chiesa fu eretta su un luogo di culto pagano dal quale proviene probabilmente la statua quadrilaterale del dio slavo Swiatowid, posta a sostegno posteriore dell’altare principale. 

Le uova decorate

Uova decorate
Uova decorate

Un’altra tradizione antica e radicata è quella delle uova decorate. Come per le palme, anche in questo caso, si tratta di veri e propri capolavori, delle opere d’arte per il modo in cui vengono dipinte, le tecniche sono svariate, accanto alle più famose "pisanki" (uovo decorato in polacco), dipinte e decorate a mano, spesso stendendo la cera calda con l’aiuto di un legnetto o di un ago e poi immergendo l’uovo nella vernice in modo da ottenere misteriosi disegni. Ci sono anche le decorazioni "wydmuszki" che si ottengono da gusci svuotati e le “kraszanki”, tinte in un’infusione di cipolla a buccia gialla e decorate con la lana colorata. Vengono preparate da grandi e piccini e spesso sono scambiate tra amici e familiari come segno di buon auspicio o vengono messe nella swieconka, il cestino pasquale che tutte le famiglie portano in chiesa il Sabato Santo per essere benedetto.

Il cestino pasquale col cibo da benedire 

Cestino pasquale da benedire
Cestino pasquale da benedire

La mattina del sabato Santo ogni famiglia prepara la “swieconka”: un cestino che tutte le famiglie ornano con vivande varie, di solito uova, sale, pepe, salsiccia, un pezzo di pane e un ramoscello di mirtillo, fiori, che verrà poi benedetto dal prete. È tradizione andare in Chiesa per far benedire anche gli agnelli di zucchero che poi saranno mangiati il giorno di Pasqua. Alle 6 del mattino del giorno di Pasqua si partecipa alla Messa della Resurrezione, e tornati a casa ci si siede per consumare il cibo dalla “swieconka”. Dopo la quaresima e il periodo di digiuno, ogni famiglia prepara il pranzo pasquale, iniziando dalla “zurek”, una minestra di farina acida che ha diverse varianti in base alle regione,  poi la carne, con salumi di vario tipo, da salsicce, prosciutto, costata di maiale arrosto, il tutto servito insieme a verdure marinate e frutta, accompagnate da salse al rafano e alla tartara. Il pane, simbolo di amicizia, può essere integrale o bianco. I dolci finali da gustare sono la babka (torta pasquale lievitata, riempita di frutta secca e canditi), il mazurek (dolce secco di mandorle e marmellata di vari gusti e frutta secca), il sernik (dolce al formaggio) e le uova di cioccolato.

Rekawka, tradizionale festa a Cracovia

Ogni anno, il martedì dopo Pasqua (2 aprile 2024), il tumulo di Krakus, a Cracovia, accoglie la tradizionale festa della Rekawka. Alto 16 metri è il più antico tumulo della Regione Malopolska, si trova sulla collina di Lasota, a circa 3 km dal centro della città. Ancora oggi è un'antica costruzione avvolta dal mistero. Secondo la leggenda, questo era il luogo di sepoltura del fondatore di Cracovia, il re Krak, costruito da nobili e contadini Ma l'esistenza di una cintura di bronzo che è stata dissotterrata, ha supportato la teoria che questa misteriosa struttura sia stata creata dagli slavi preistorici tra la seconda metà dell'Alto Medioevo (VII secolo) e l'inizio del X secolo. E' qui che viene allestito un villaggio medievale, passeggiando tra le vie è possibile conoscere lo stile di vita, l’artigianato e le armi degli antichi slavi, oltre a diventare campo di battaglia per cavalieri.

La Fiera di Pasqua a Cracovia

Dolci tipici della Pasqua polacca
Dolci tipici della Pasqua polacca

Il periodo pasquale è anche uno dei momenti migliori per passeggiare nei centri storici delle più grandi città polacche e visitare i tradizionali mercatini di Pasqua, dove poter acquistare souvenir e assaggiare alcune delle tipiche pietanze del posto. Tra quelli più popolari vi consigliamo la Fiera di Pasqua che si svolge dal 21 marzo al 2 aprile 2024 nella piazza principale di Cracovia, Rynek Glowny, la piazza medioevale più grande d’Europa. Qui troverete bancarelle che vendono uova dipinte a mano, oggetti artigianali, porcellane, ambra e fiori di ogni tipo. Negli stand gastronomici è possibile degustare piatti tipici della tradizione pasquale e non, come bigos e pierogi, accompagnati dal “Grzaniec Galicyjski”, vin brûlé polacco servito caldo.

Pasquetta - Smingus-Dyngus

Un altro evento molto sentito è il Smingus-Dyngus, in programma il Lunedì di Pasqua (Pasquetta). Non è solo giorno di pic-nic (se le condizioni atmosferiche lo consentono), ma una giornata nella quale si gioca con i gavettoni d'acqua. Come vuole la tradizione i agazzi bagnano le ragazze con secchiate d’acqua fredda, come simbolo di buon auspicio e di fertilità (questa tradizione risale al battesimo di un principe polacco avvenuto il lunedì di Pasqua del 966 a.C.)