Gli
alberi di castagno sono particolarmente diffusi su tutto territorio italiano: riserve naturali, colline e vallate diventano in autunno una vera e propria attrazione turistica anche grazie a questo tipico frutto di
stagione. Camminare nel bosco,
in mezzo ai colori del foliage, e raccogliere le castagne da cuocere e mangiare a casa, è un piacere che non ha prezzo. Ma quali sono i luoghi in cui
raccogliere le castagne in Italia? Eccone 5 fra i migliori del Paese, dove le castagne e la raccolta sono parte integrante della cultura locale.
1. Parco regionale Campo dei Fiori – Lombardia
Il parco regionale Campo dei Fiori si trova in
provincia di Varese. All’interno di questa area naturale protetta ci sono sentieri regolarmente segnalati, ideali per il
trekking in mezzo ai castagneti. Gli alberi di castagno sono infatti i più numerosi nel parco e si trovano in particolare a
bassa quota, alle pendici del Massiccio del Campo dei Fiori e del Massiccio del Monte Martica. Una zona ideale per la raccolta.
2. Valle di Cembra – Trentino Alto Adige
In tutta la Valle di Cembra la raccolta delle castagne è una vera e propria tradizione. Per questa ragione in molti paesi della valle, nell’ultima settimana di ottobre, si festeggia una
sagra dedicata a questo frutto. Albiano, uno dei borghi della zona, ha inserito la castagna perfino sul suo
stemma comunale, perché proprio attorno a questo piccolo centro ci sono tanti castagneti di origina antica. Gli agricoltori del posto, inoltre, stanno riscoprendo e rivalutando
metodi arcaici per la castanicoltura, per mantenere viva la tradizione locale e la genuinità dei frutti.
3. Val Maira – Piemonte
La castagna coltivata in Provincia di Cuneo è anche chiamata “
granda” in dialetto piemontese ed è riconosciuta come
IGP. Tra le zone perfette per la raccolta c’è la Val Maira. Le guide locali organizzano infatti
escursioni nel corso di tutto l’autunno e accompagnano visitatori e turisti a raccogliere castagne gustose e a scoprire i colori del foliage, che regalano magia all’intera valle.
4. Mugello – Toscana
Il
marrone del Mugello, la zona collinare attorno a Firenze, è conosciuto e rinomato in tutta Italia. Ha un gusto deciso e dolciastro e il colore della sua buccia è particolarmente scuro. La Toscana è in assoluto la regione italiana in cui trovare il maggior numero di
alberi di castagno. Anche per questa ragione molte ricette della tradizione locale prevedono l’utilizzo di questo frutto. Tra le tante c’è il cosiddetto
castagnaccio, una torta “povera” a base di farina di castagne, pinoli e uvetta.
5. Irpinia – Campania
Anche la castagna di Montella, tipica della Campania, è stata
certificata come IGP al pari della “granda” piemontese. Si tratta in questo caso di una varietà di frutto molto piccola, non particolarmente dolce, ma comunque
gustosa. Una delle principali zone di raccolta in Campania è l’Irpinia, l’area dell’
entroterra che copre gran parte della provincia di Avellino. I centri in cui trovare il maggior numero di castagneti sono Bagnoli Irpino, Montella e Nusco.