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Europa, le capitali da scoprire: poco conosciute ma ricche di fascino

di MARINA SANTIN -
19 dicembre 2023
Skopje

Skopje

Parigi domina incontrastata la classifica con ben 44 milioni di arrivi, seguita da Amsterdam (38 milioni) e Madrid (28 milioni). Roma (26 milioni), si piazza al quarto posto, Londra (20 milioni) al quinto e via così, con Milano, Firenze e Venezia nelle prime 25 posizioni, a testimoniare che l’Italia è sempre una meta molto apprezzata. Questa la classifica delle 25 città più visitate in Europa, quelle che esercitano maggiore attrattiva sul turista e che fanno parte dell’immaginario collettivo per notorietà e tradizione. Tuttavia, nel Vecchio Continente, esistono capitali meno conosciute e frequentate che, lontane dai classici circuiti del turismo di massa, sono altrettanto ricche di storia, arte e cultura. Dotate di un fascino straordinario (come ci suggerisce Civitatis, distributore online di tour guidati, escursioni e attività in italiano nelle principali destinazioni del mondo), meritano davvero di essere scoperte e visitate. LEGGI ANCHE - Le capitali meno visitate d’Europa: piccole dove vale la pena andare

Tallinn, mix di antico e moderno

Affacciata sul Mar Baltico, Tallinn, capitale dell’Estonia, sebbene la sua fama sia aumentata negli ultimi tempi, in particolare quest’anno, essendo stata nominata Capitale Verde Europea 2023, per l’impegno a favore dell’ambiente, è senza dubbio una delle capitali meno visitate d’Europa. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, è una città che conquista fin dal primo istante per il perfetto mix di antico e moderno, con architetture medievali tra le meglio conservate e vecchie strade ciottoli che convivono perfettamente con ambienti moderni e hi-tech. L’Estonia è uno dai paesi più avanzati al mondo dal punto di vista digitale ed è la capitale europea delle startup (con un numero pro capite quattro volte superiore alla media europea). A Tallinn, esistono addirittura piccoli robot che consegnano qualsiasi cosa dalla spesa, agli acquisti, fino ai pasti. Basta però spostarsi di pochi metri per scoprire tutta un’altra realtà, fatta di natura e di fascino antico. Il modo migliore per visitarla oltre, ovviamente a piedi, è salire sull’autobus turistico e partite alla scoperta della Città Vecchia. Lungo il percorso si potranno ammirare i suoi edifici più emblematici, come la Cattedrale ortodossa di Aleksandr Nevskij, che, in stile Revival russo, con le sue cupole domina la collina di Toompea, o il Castello di Toompea, edificio barocco, oggi sede del Parlamento. Un altro modo per vedere tutta la capitale (e in un solo colpo d’occhio), è salire sulla Torre della Televisione, l’edificio più alto dell’Estonia, punto panoramico privilegiato capace di regalare un’esperienza unica con vedute mozzafiato. Costruita nel 1980 per le Olimpiadi di Mosca e alta 314 metri, oggi ospita eventi, concerti e spettacoli. Oltre alla splendida vista, permette di vedere film 3D sulla torre, di visitare una mostra interattiva sulle più grandi conquiste degli estoni nel corso dei secoli, di provare l’ebbrezza di camminare sulla piattaforma panoramica con pavimento in vetro e di sperimentare l’attrazione “Walking on the Edge”, nella parte superiore della piattaforma: legati a una fune di sicurezza si potrà passeggiare sul bordo più estremo della torre e addirittura sedere con i piedi nel vuoto.

Riga, la Parigi del Baltico

Città simbolo dell’Art Nouveau insieme alle più celebri Praga e Bruxelles, Riga, capitale della Lettonia, situata sul Mar Baltico alla foce del fiume Daugava, è una città di cui ci si innamora. Ogni scorcio sorprende con un dettaglio inaspettato, ogni palazzo stupisce con le sue facciate minuziosamente decorate, tanto che i suoi edifici Art Nouveau, concentrati in un quartiere ben definito della città moderna, sono stati dichiarati nel 1997 - unitamente al centro storico di Riga – Patrimonio Mondiale dell’Umanità da parte dell’Unesco. Ad esempio, solo nella strada più famosa della città, Albert Street (Alberta Iela), si trovano ben otto di questi palazzi. Gli appassionati di architettura e chi vuole scoprire tutto sullo stile che caratterizza la città, non possono lasciarsi sfuggire il tour dell’Art Nouveau di Riga, che permette di conoscere una corrente artistica che ha segnato profondamente l’aspetto della capitale all’inizio del XX secolo. Per visitare Riga, la Città Vecchia, è il punto di partenza ideale. Qui è tutto un susseguirsi di palazzi storici, come la Chiesa di San Pietro con la sua torre alta 123 metri; la Casa delle Teste Nere, l’edificio più bello della piazza del Municipio, in stile gotico-rinascimentale (vi abitò anche Wagner), ricostruzione fedele dell’originale distrutta nell’ultima guerra; il Duomo, la chiesa protestante più importante di tutta l’area baltica, caratterizzato da uno stile romanico e con torre barocca; e i Tre Fratelli, tre case - in stile gotico, rinascimentale e barocco - che rappresentano la struttura residenziale più antica di Riga. D’obbligo visitare anche il Casello di Riga, di origine trecentesca e parzialmente ricostruito, sede di percorsi espositivi storici e artistici e residenza del Presidente, e la Cattedrale della Natività di Cristo, la più grade chiesa ortodossa della città. Per finire, non può mancare un giro nel quartiere dei creativi (Miera Iela), di tendenza e preferito di giovani, e nel quartiere sovietico, chiamato anche Piccola Mosca.

Sofia, oltre 2.000 anni di storia

Sofia, pittoresca capitale della Bulgaria, è una delle città più antiche del continente europeo, la terza, dopo Atene e Roma. Pur essendo una delle destinazioni meno conosciute d’Europa, vanta oltre 2.000 anni di storia e un grande patrimonio culturale e artistico, retaggio delle numerose civiltà che per nel tempo si sono stabilite nella zona: Greci, Romani, Ottomani e Russi. Si differenzia infatti, dallo standard tipico delle capitali europee, rivelandosi un particolarissimo mix di imperi, dominazioni e dittature. Per scoprire il suo ricco passato e immergersi nelle tradizioni locali, l’ideale è concedersi un tour serale di Sofia con cena e show, davvero suggestivo. Di giorno, invece, d’obbligo fare una passeggiata lungo Viale Vitosha, che dal centro storico porta a Yuzhen Park, uno dei parchi più belli della città. Ma anche visitare la Chiesa russa di San Nicola, in stile russo del ‘600, con bulbi verde e oro ed esterni riccamente decorati, e la Cattedrale Alexander Nevski, una chiesa ortodossa che ospita anche un museo di icone provenienti da tutto il mondo, definita l’edificio più rappresentativo della capitale. Tra i monumenti più significativi, non si può dimenticare la Chiesa di Boyana, patrimonio mondiale dell’Unesco, splendido esempio di arte medioevale, con interni decorati da affreschi. Per visitarla e scoprire anche uno dei luoghi più sacri della Bulgaria si può partecipare al tour del Monastero di Rila e della Chiesa di Boyana. Il monastero ortodosso, che si trova sui monti Rila, a 120 km da Sofia, è uno dei nove siti Unesco del paese e custodisce affreschi ed opere di pregio. Nei dintorni di Sofia, si trova anche Plovdiv, la più antica città abitata della Bulgaria. Ospita un patrimonio architettonico e storico unico al mondo che comprende i resti del teatro romano del II secolo, considerato una delle più grandi costruzioni dell’Antica Roma, e la Moschea di Dzhumaya, raffinato edificio ottomano con nove cupole che, al suo interno, custodisce una fontana.

Vilnius, connubio di stili

Spostandoci in Lituania, nonostante il fascino unico e singolare e la ricchezza della sua Città Vecchia, Vilnius è ancora una delle capitali europee meno conosciute e meno visitate. Il centro storico, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, è caratterizzato da una commistione impressionante di stili architettonici diversi, dal barocco al gotico passando per il neoclassico. Vale davvero la pena perdersi per le sue strade acciottolate dominate dal susseguirsi di edifici, attraversare gli incantevoli cortili della sua Università e ammirare la sua imponente Cattedrale dedicata ai Santi Stanislao e Ladislao e dallo stile neoclassico. La visita non può che iniziare proprio dal centro storico, dove spiccano la Chiesa gotica di Sant’Anna e quella di San Casimiro, prima chiesa barocca della Lituania. Da non perdere una visita al quartiere ebraico con il suo ghetto, e all’Università, con i suoi dodici chiostri. Uno dei simboli di Vilnius, assieme al Monumento delle Tre Croci, è la Torre di Gediminas, torre di guardia situata sull’omonima collina, parte di un castello ora scomparso. Ultima tappa, la Porta dell’Aurora, l’unica rimasta delle cinque porte d’accesso alla città, che custodisce al piano superiore una raffigurazione della Madonna senza Bambino ritenuta miracolosa, tutt’oggi oggetto di venerazione. Passando nella Città Nuova, quasi interamente appartenente al XIX secolo, vale la pena visitare Uzupis, la Repubblica indipendente degli artisti, fondata sui temi della creazione, dell’arte e della fantasia, zona di tendenza e alla moda con botteghe artistiche e atelier. Per non perdersi nulla e visitare la città con una guida in esclusiva, Civitatis propone un tour privato che permette di immersesi nella bellezza del suo patrimonio artistico organizzando l’itinerario in base alle proprie esigenze.

Stoccolma, la Venezia scandinava

Nei paesi nordici, è la capitale della Svezia, Stoccolma, ad avere poco appeal sui viaggiatori. Conosciuta anche come la Venezia scandinava e costruita su 14 isole collegate da canali e da 57 ponti imponenti, nel cuore di un suggestivo arcipelago, dove il Mar Baltico incontra il Lago Malaren, è, invece, una delle città più belle, non solo per la sua posizione e la sua storia ma anche per la sua capacità di coniugare lo stile di vita nordico con luoghi dal fascino antico e di grande suggestione. Primo tra tutti, il Gamla Stan, la Città Vecchia che potremmo definire un autentico museo pedonale. Nel suo cuore si trova Stortorget, la piazza grande -su cui si affacciano le tipiche case colorate realizzate nel XVII e XVIII secolo - che fu teatro del celebre “bagno di sangue” di Stoccolma, una delle pagine più buie dell’occupazione danese in Svezia. All’interno di Gamla Stan si trovano anche il Museo Nobel, che ripercorre la storia di questo prestigioso premio; il Palazzo Reale (Kungliga Slottet), imponente edificio in stile barocco italiano composto da oltre 600 stanze distribuite su 7 piani e 4 ali, che ospita anche tre musei (da non perdere il cambio della guardia, una sfilata di quaranta minuti al ritmo della Banda Reale); il Parlamento, situato sull’isoletta di Helgeandsholmen, edificio monumentale in stile nybarocken; la Storkyrkanla, la Cattedrale di Stoccolma, che custodisce una statua linea di San Giorgio e il drago datata 1489 e il dipinto Vädersolstavlan, la più antica immagine conosciuta della città, risalente al 1632; e infine, sull’isolotto dei Cavalieri, la sontuosa Chiesa di Riddarholmen, unica abbazia medioevale della città e mausoleo dei Reali svedesi dal 1634. Poco distante dal Palazzo Reale, di fronte al molo di Strömgatan, si trova il Kungsträdgarden, il parco più visitato di Stoccolma, un tempo utilizzato anche come Giardino del Re. A sud di Gamla Stan, sull’isola di Södermalm, sorge l’omonimo quartiere hipster, che rappresenta il distretto alternativo della città ed è spesso paragonato a Soho. Ultima meta imprescindibile, il Municipio, che si trova sull’isola di Kungsholmen, un edificio in mattoni rossi che ricorda i palazzi di Venezia. La sua Sala Blu ospita tutti gli anni la consegna dei Premi Nobel, mentre la guglia che sormonta la sua torre, ornata da tre corone d’oro, è visibile da quasi tutti i punti della città. Infine, per godersi lo skyline della città che si riflette sugli specchi d’acqua ci si può imbarcare su un battello turistico che naviga tra le isole della città fermandosi in otto moli.

Zagabria, una capitale europea sorprendente

La Croazia, si sa, è un’autentica meraviglia, meta privilegiata delle vacanze estive per le sue spiagge spettacolari. Pochi però si recano Zagabria, città unica, capace di rubare anima. Per visitarla, anche con tour guidati, si può iniziare passeggiando per le strade di Gornji Grad, la Città Alta, la parte più antica della capitale. Qui si trovano la Cattedrale dell’Assunzione della Beata Vergine, struttura neo gotica coronata da due guglie gemelle del XII secolo; la Chiesa di San Marco, riconoscibile per il tetto con tegole che riproducono gli stemmi medioevali di Croazia, Dalmazia e Slavonia e l’emblema di Zagabria; la Chiesa di Santa Caterina, esempio d’arte barocca famosa per i suoi soffitti rosa; e il Banski Dvori, il palazzo dove risiede il Presidente croato, in stile barocco. Sempre nella Città Alta, tutti i giorni si svolge il Dolac, il mercato all’ aperto, fin dagli anni ’30 fulcro del commercio della capitale. La Città Bassa, Donji Grad, è ricca di importanti musei e luoghi d’arte, tra cui spiccano il Museo Mimara, che ospita quasi 4000 opere tra cui dipinti e disegni di Raffaello, Velasquez. Rubens, Rembrandt e Goya; il Museo Archeologico, che ha una collezione unica di testimonianze etrusche; il Museo d’Arte Contemporanea; e l’originale Museo delle Relazioni Interrotte, dove si collezionano cimeli e memorabilia, lettere e regali che testimoniano storie d’amore finite male. Da non perdere, il Padiglione Artistico, dove si alternano mostre d’arte moderna di particolare rilievo, e il Giardino Botanico con oltre 10.000 specie di piante. Si potrà anche salire a bordo della funicolare, per raggiungere la periferia e vedere i tunnel costruiti durante la Seconda Guerra Mondiale, pianificare un escursione ai laghi di Plitvice , le sorgenti naturali più belle d’Europa, o partire alla volta del castello di Trakošćan, un palazzo fortificato situato sulle rive di un lago.

Skopje, la città dei contrasti

Città di contrasti e di incontri di culture, Skopje, capitale della Macedonia del Nord, affacciata sul fiume Vadar, è una destinazione ancora poco conosciuta dal turismo di massa. Nei secoli la città è passata sotto il domino di Romani, Bizantini e Ottomani e la sua complessa storia di dominazioni, guerre e annessioni ha lasciato una traccia indelebile nel centro storico cittadino, con chiese, moschee, bazaar e fortezze. Nel 1963 poi, un terremoto ha distrutto buona parte dei suoi edifici, una tragedia che non ha impedito alla città di rinascere. Più recentemente inoltre, a seguito delle guerre balcaniche, furono costruiti edifici celebrativi a testimonianza del passaggio della città a capitale dell’impero serbo di Dušan, tra cui il bellissimo Teatro Nazionale. Tanti i luoghi interessanti da vedere, primo tra tutti il simbolo di Skopje, il Ponte di Pietra, che, costruito nel XV secolo, collega Piazza Macedonia al Vecchio Bazaar, il più grande dei Balcani dopo quello di Istanbul, con resti della dominazione ottomana tra cui bagni turchi, caravanserragli, e moschee (come la Moschea di Mustafa Pasha, di origine ottomana, uno degli edifici più scenografici). Piazza Macedonia è, invece, famosa per la statua gigantesca (22 metri) di un guerriero a cavallo che, sebbene non sia mai stato affermato apertamente, ritrae Alessandro Magno su Bicefalo (la Macedonia del Nord afferma che il condottiero sia nato proprio in questi luoghi, e non in Grecia). A est della Fortezza di Kale, costruita dai Bizantini, nel punto più alto della città, all’interno del centro storico, c’è la Chiesa di San Salvatore, un vero gioiello costruito nel XVI secolo noto per la sua iconostasi in legno di noce. Di particolare interesse anche la Casa Museo di Madre Teresa di Calcutta, omaggio della città alla Madre dei poveri, con una cappella e uno spazio con esposti, tra i tanti oggetti, il certificato di nascita, un suo sari, un libro di preghiere scritto a mano e alcuni dei premi ricevuti durante la sua vita. Sebbene Skopje sia la città natale della celebre religiosa, questa non è la casa in cui è cresciuta, ma è stata costruita sui resti della chiesa in cui fu battezzata.

Bratislava, tra storia e curiosità

Anche Bratislava, capitale della Slovacchia, è una piccola città che merita davvero di essere vista. Sorta all’incrocio tra la via dell’ambra, che collegava il Mar Baltico con il Mediterraneo, e la via del Danubio, che si estendeva dall’Europa orientale a quella occidentale, ricorda altre capitali adagiate lungo il fiume, come Vienna o Budapest, ma il suo fascino particolare la rende unica. Passeggiando per la città si incontrano moltissime testimonianze del suo passato (ha visto la presenza di Celti, Romani, Germani e Slavi ed è stata tra il 1526 e il1784 capitale del Regno d’Ungheria), ma anche curiosità come la casa più stretta di Bratislava, con la facciata di soli 160 cm, o il “Punto Zero”, collocato sotto la Torre di S. Michele, che indica la distanza dalle principali capitali europee. Da non perdere però, il Palazzo Primaziale, nell’omonima piazza, un imponente edificio rosa in stile classico dove fu firmato dopo la battaglia di Austerliz, vinta da Napoleone, l’accordo tra i rappresentanti dell’imperatore francese e l’imperatore austriaco, conosciuto come Pace di Pressburgo; il Vecchio Municipio, che dal 1868 ospita il Museo Civico di Bratislava, il più antico della Slovacchia, la cui torre, alta 45 metri offe una vista mozzafiato sulla città veccia; il Duomo di San Martino, chiesa gotica dove furono incoronati ben 11 sovrani ungheresi con in cima alla torre una replica della corona reale in oro del peso di 150 kg; il Palazzo Grassalkovich, costruito nel XVIII secolo in stile rococò, residenza del Presidente della Repubblica, circondato dal più bel parco della città che ospita sculture storiche e creazioni d’arte moderna; la Chiesa Blu, chiesa secessionista di Santa Elisabetta, che risale al XX secolo ed è tipica per il suo colore; e, il ponte Novy Most (Ponte Nuovo), famoso per il suo “ufo”, un punto panoramico posto a 95 metri d’altezza sui suoi piloni, che offre panorama unico della città con vista fino a 100 km e ospita anche un ristorante e uno skybar. Un altro scorcio esclusivo della capitale e dei paesi confinanti è offerto dal Castello di Bratislava, che, posto su una collina rocciosa, domina la città. Un tempo dimora dei monarchi e oggi sede del Museo Nazionale Slovacco, vanta infatti una torre alta 147 metri, dove in passato venivano conservati i gioielli della corona. Per visitare in modo originale la capitale, si può andare alla ricerca delle famose statue di bronzo, disseminate un po’ ovunque, oggetto anche di una visita guidata di Civitatis, che permetterà di scoprirle tutte.