Variante Omicron, Giappone: stop voli dall'estero. Usa, ipotesi quarantena per chi arriva

Nuovi casi in Brasile, Arabia Saudita e Norvegia. Le autorità di Tokyo chiudono il Paese. Washington valuta stretta sui viaggi. Olanda, mutazione arrivata prima: il 19 e 23 novembre. Oms: "Nessuna prova che riduca efficacia vaccini. Natale in lockdown? Serve pazienza"

New York, 1 dicembre 2021 - Casi di variante Omicron stanno spuntando in varie parti del mondo, la nuova mutazione del Covid spaventa e molti stati tornano a chiudere o pensano di farlo. Secondo il Washington Post, che cita alcune fonti vicine all'amministrazione Biden, gli Stati Uniti si apprestano a una stretta sui viaggi: potrebbe venir richiesto a tutti i viaggiatori in ingresso, inclusi gli americani, di effettuare il test per il coronavirus un giorno prima del volo, a prescindere dalla vaccinazione. A Washington valutano anche un'auto-quarantena di sette giorni per tutti coloro che entrano nel Paese, inclusi i cittadini americani. 

Covid, la guida ai viaggi. Cosa serve per andare all'estero (o tornare in Italia)

Variante Omicron, Israele: "Con terza dose si è protetti"

Sommario

Il bollettino Covid dell'1 dicembre

Giappone: stop voli internazionali

Il Giappone, che ha confermato due casi di variante sudafricana, ha ufficialmente chiesto alle compagnie aeree di sospendere fino a fine dicembre le prenotazioni di voli internazionali in entrata, ha reso noto il ministero dei Trasporti e del Turismo giapponese. Inoltre stop per un mese, a partire da oggi, per le prenotazioni di voli interni. Vietato l'ingresso anche ai cittadini stranieri con permesso di soggiorno provenienti dai Paesi considerati a rischio per la nuova variante: Angola, Botswana, Eswatini, Lesotho, Malawi, Mozambique, Namibia, Sudafrica, Zambia e Zimbabwe. 

Oms: non chiudere

Ma le chiusure non sono la soluzione, non fermeranno la variante Omicron, afferma l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) in un documento tecnico: "I divieti generali di viaggiare non impediranno la diffusione a livello internazionale della variante e comportano un importante peso sulle persone e sui mezzi di sostentamento. Inoltre, possono avere un impatto negativo sugli sforzi mondiali durante la pandemia dissuadendo i Paesi dal fare segnalazioni e dal condividere i dati epidemiologici e di sequenziamento".

Le prime indicazioni su Omicron, prosegue l'Organizzazione, suggeriscono che la maggior parte dei contagi legati alla nuova variante del Covid sono "lievi". Inoltre, non ci sono prove che suggeriscano che l'efficacia dei vaccini sia stata ridotta dal nuovo ceppo, ha aggiunto un funzionario, secondo quando rende noto Sky News. Chiarendo comunque su Omicron c'è ancora molto da approfondire.

Nel pomeriggio il direttore esecutivo dell'Agenzia, Michael Ryan, parla in conferenza stampa. E alla domanda se i paesi europei debbano prepararsi per un Natale in lockdown. risponde che bisogna "essere pazienti" e aspettare di saperne di più su Omicron. 

Le Figi riaprono

In controtendenza con resto del mondo invece le isole Figi, che hanno deciso di riaprire le frontiere ai viaggi internazionali per la prima volta da marzo 2020. Lo scopo è rilanciare il turismo fondamentale per l'economia dell'arcipelago nel Pacifico sud-occidentale. Nel Paese circa il 90% di tutti gli adulti è completamente vaccinati. Porte aperte anche a chi viene dall'Italia si legge nella pagina web governativa.

image
image

No vertice straordinario Ue

Non ci sarà il vertice straordinario dei leader Ue in videoconferenza sulla variante Omicron. Fonti europee fanno sapere che, dopo le consultazioni, il presidente del Consiglio europeo ha deciso di non convocare una videoconferenza straordinaria dei capi di Stato e di governo. Infatti il punto è in programma al Consiglio europeo per il 16 dicembre. 

Olanda: variante arrivata prima

Inoltre le autorità olandesi fanno sapere che probabilmente l'Omicron è arrivato nel Paese prima del 29 novembre, il giorno dell'arrivo dei due voli dal Sudafrica con 14 passeggeri positivi. "Abbiamo trovato la variante Omicron in due tamponi effettuati il 19 e il 23 novembre", ha reso noto l'Istituto nazionale per la salute pubblica.

image
image

Brasile

Intanto i casi di variante Omicron iniziano ad essere registrati in vari punti del pianeta. In Brasile le autorità sanitarie hanno individuato due positivi alla variante, sarebbero i primi contagiati Omicron in America Latina. Si tratta di un uomo ed una donna brasiliani arrivati a Sao Paulo dal Sudafrica dove svolgono attività di missionari (In realtà sono rientrati nel Paese prima che si conoscesse la nuova mutazione, e con un tampone negativo, poi sono risultati positivi a un secondo controllo il 25 novembre). Ci sarebbe anche un terzo caso sospetto, ma le analisi non sono ancora complete.

Arabia Saudita

Un primo caso Omicron anche in Arabia Saudita. Secondo la Spa, l'agenzia stampa ufficiale del regno, ad infettarsi è stato un cittadino di una nazione nordafricana, i cui contatti sono stati isolati.

Norvegia

Anche la Norvegia ha rilevato due casi Omicron su due persone rientrate dal Sudafrica, lo ha confermato il ministero della Salute norvegese. Venerdì la Norvegia ha imposto la quarantena a chiunque rientri dal Sud Africa o dai Paesi dell'Africa australe. E ieri il premier Jonas Gahr Stoere ha invitato alla terza dose di vaccino e a usare la mascherina nei luoghi più affollati.

Covid: salgono a 5 i casi collegati al 'paziente zero Omicron'

Omicron: cos'è, sintomi, trasmissibilità, vaccini. La guida Iss