Covid, creato in laboratorio mix tra Omicron e primo ceppo di Wuhan: letale

Si chiama Omicron S ed è nato nei laboratori della Boston University. La condanna del mondo scientifico: "Questa ricerca potrebbe innescare la prossima pandemia"

Covid, creato in laboratorio Omicron S (Ansa)

Covid, creato in laboratorio Omicron S (Ansa)

Roma, 18 ottobre 2022 - Un nuovo Covid è stato creato in laboratorio, non senza essere accompagnato da polemiche e dalla condanna della comunità scientifica. Il nuovo ceppo di Sars-CoV-2 è uscito dai laboratori della Boston University e si chiama Omicron S. Gli scienziati dell'ateneo sono riusciti a combinare la contagiosa variante Omicron del virus con il ceppo originale di Wuhan, tra i più letali nella pandemia. 

Influenza e virus respiratorio sinciziale: nuovo ibrido scoperto in laboratorio a Glasgow

Covid Italia: 58.360 casi e 113 morti. Il bollettino del 18 ottobre

La condanna della comunità scientifica

"Si sta giocando con il fuoco, questa pratica dovrebbe essere totalmente proibita", la dura condanna dell'israeliano Shmuel Shapira, uno dei principali scienziati di Israele riportato dal Daily Mail. Ancora più drammatico il commento di Richard Ebright, chimico della Rutgers University di New Brunswick, nel New Jersey: "Questa ricerca potrebbe innescare la prossima pandemia creata in laboratorio. Se vogliamo evitare che ciò accada, è imperativo rafforzare il controllo della ricerca sui potenziali agenti patogeni pandemici". Fortemente contrario David Livermore, professore di microbiologia presso l'Università dell'East Anglia, Regno Unito: "Data l'elevata probabilità che la pandemia di Covid abbia avuto origine dalla fuga di un coronavirus ingegnerizzato in laboratorio a Wuhan, questi esperimenti sembrano profondamente poco saggi".

Come è nato il Covid Omicron S

Il team di Boston, con il supporto anche di scienziati della Florida, ha inizialmente estratto la famosa proteina Spike da Omicron, cioè la struttura con cui il virus aggancia e invade le cellule umane, e l'hanno collegata  al ceppo originale scoperto in Cina, nella megalopoli Wuhan. Poi hanno testato gli effetti di Covid ibrido sui topi, e il risultato è stato devastante: oltre l'80% dei ratti infettati con il nuovo ceppo sono morti, a confronto uno gruppo uguale di roditori esposti al 'classico' Omicron hanno manifestato sintomi lievi e sono sopravvissuti. Gli scienziati di Boston hanno affermato: "Nei topi, mentre Omicron provoca un'infezione lieve e non fatale, il virus portatore di Omicron S provoca una malattia grave con un tasso di mortalità dell'80%". Il team, in risposta alle polemiche ha sottolinenato però che il virus ibrido ha avuto questi effetti letali solo sui topi da laboratorio perché selezionati apposta molto suscettibili al Covid, e che è improbabile che il virus ibrido sia così letale negli esseri umani, inoltre assicurano che non esistono rischi di una fuga del virus dai laboratori  

Il laboratorio di Boston

Negli Stati Uniti ci sono 13 laboratori di livello 4 di biosicurezza, cioè autorizzati a gestire i virus patogeni più pericolosi. Tra questi c'è il National Emerging Infectious Diseases Laboratories della Boston University. In questi laboratori gli scienziati sudiano e compiono esperimenti su virus animali per far avanzare la ricerca su trattamenti e vaccini potenzialmente utili in future epidemie. 

Quanto dura il Covid oggi. Sintomi e come distinguerlo dall'influenza

Long Covid, lo studio: tra gli effetti anche un nuovo tipo di diabete