Influenza e virus respiratorio sinciziale: nuovo ibrido scoperto in laboratorio a Glasgow

Il lavoro di un team internazionale pubblicato su Nature Microbiology. Che cosa dimostra. Gli esperimenti di Boston

Roma, 25 ottobre 2022 - Un virus ibrido - influenza A più RSV, virus respiratorio sinciziale - capace di eludere il sistema immunitario umano e di infettare i polmoni. Lo hanno creato in laboratorio - ed è la prima volta - i ricercatori del centro Mrc dell'università di Glasgow.  La scoperta dimostra che i due virus si alleano invece che combattersi e competere. Questo può spiegare perché le co-infezioni di virus respiratori possano diventare così gravi, portando ad esempio a polmoniti virali, difficili da trattare.

Ma l'ibridazione si può verificare anche in natura o solo in laboratorio? Questo deve essere ancora indagato.

"Virus mai descritto prima"

La ricerca è stata pubblicata su Nature Microbiology.  Il team di scienziati internazionali è guidato dalla professoressa Joanne Haney e dal professor Paolo Murcia. Che ha supervisionato lo studio e ha dichiarato: "Questo tipo di virus ibrido non è mai stato descritto prima". Ha quindi spiegato: "L'influenza sta usando particelle virali ibride come un cavallo di Troia".

Ogni anno nel mondo, sono i dati riportati dai ricercatori, 5 milioni di persone vengono ricoverate in ospedale con l'influenza A.

Il virus ibrido di Boston

Sui virus ibridi appena pochi giorni fa ha provocato grande polemica la notizia del ceppo creato unendo in laboratorio la variante Omicron di Sars-Cov-2 al virus originario di Wuhan. Il primo a parlarne è stato il britannico Daily Mail, secondo cui questo nuovo ceppo avrebbe una letalità dell’80%. Quasi immediatamente è arrivata la smentita dell’università di Boston. La ricerca, è stato spiegato, "in realtà, fa in modo che il virus si replichi in modo meno pericoloso”. Lo studio, precisa l’ateneo, si è proposto di esaminare le proteine della variante Omicron 1 di Sars-CoV-2 (BA.1), confrontandola con il ceppo virale originale, noto come ceppo Washington, per verificare se il virus fosse davvero diventato meno virulento e scoprire quale parte del virus determina la gravità della malattia. Tutto l’esperimento, ha precisato infine l’università di Boston, è stato condotto rispettando un livello di biosicurezza 3. 

 

Nuovo virus ibrido creato in laboratorio a Glasgow
Nuovo virus ibrido creato in laboratorio a Glasgow