Giovedì 2 Maggio 2024

Asteroid day 2018, un giorno contro le fake news sui sassi cosmici

Si ricorda l'asteroide che il 30 giugno 1908 bruciò 60 milioni di alberi in Siberia. Iniziative, video e dirette in tutto il mondo

L'asteroide di Ryugu in un'immagine dell'agenzia aerospaziale giapponese (Ansa)

L'asteroide di Ryugu in un'immagine dell'agenzia aerospaziale giapponese (Ansa)

Roma, 30 giugno 2018 - Come ogni anno dal 2015, scatta oggi l'Asteroid day: una giornata internazionale istituita per ricordare l'asteroide che - come un'apocalittica palla di fuoco -  il 30 giugno 1908 bruciò 60 milioni di alberi a Tunguska, in Siberia. Ora, con la diffusione dei social, la minaccia degli asteroidi incombenti sulla nostra povera Terra è diventata una delle paure ricorrenti, e fa sorgere come funghi le fake news in materia. Un esempio? Il famigerato asteroide Nibiru, divenuto una vera star del web e dipinto come 'cattivissimo', in realtà non esiste proprio e resta minaccioso solo nella testa di chi non cerca riscontri scientifici alla notizia.

E così l'Asteroid Day ha come obiettivo quello di combattere queste false notizie e nel contempo far conoscere gli asteroidi vicini alla Terra per capire come difendersi, se e quando sarà necessario. L'appuntamento richiama interesse e curiosità in tutto il mondo, e anche in Italia sono numerosi gli appuntamenti previsti, da Aosta a Reggio Calabria, con incontri, conferenze, aperitivi e serate al telescopio. 

Le iniziative sono coordinate dal Virtual Telescope fondato e diretto dall'astrofisico Gianluca Masi che da anni organizza osservazioni astronomiche in diretta a tutto il mondo. E per oggi prevede una sessione osservativa in streaming dedicata agli asteroidi e con il commento dal vivo, organizzata in collaborazione con L'Ansa. In programma inoltre dirette web organizzate da Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Osservatorio Europeo Australe (Eso).  "È fondamentale dare informazioni corrette - sottolinea Masi - perché tra le fake news più frequenti ci sono gli annunci ricorrenti di asteroidi giganteschi, di cui si sottolineano le dimensioni notevoli e l'imminenza di un impatto quando non esistono nemmeno". 

Avere informazioni serie e attendibili è invece fondamentale per capire che cosa fare per proteggere la Terra da eventuali impatti. Lo ha dimostrato l'esplosione di un meteorite avvenuta nel 2013 sulla città russa di Chelyabinsk e quella del 21 giugno scorso avvertita sempre in Russia, a Sud di Mosca.  Nel frattempo si cerca di conoscere gli asteroidi da vicino, come sta facendo la sonda giapponese Hayabusa2, che dopo un viaggio di tre anni e mezzo di viaggio ha raggiunto l'asteroide Ryugu, a 280 milioni di chilometri dalla Terra per studiarlo e perfino per provare a 'bombardarlò per catturare campioni delle sue rocce e riportarli a Terra.