Lunedì 29 Aprile 2024

Manovra bocciata dalla Ue. Moscovici: "Governo parla e spread sale"

Conte: "Palerò con Juncker". Salvini: "All'Europa chiedo il rispetto del popolo italiano". Di Maio: "Europa capirà che la manovra riduce il debito". Borsa ok, spread in calo. Ma è flop dell'asta dei Btp Italia

Manovra, il giorno della verità. Nella foto Moscovici e Tria (Ansa)

Manovra, il giorno della verità. Nella foto Moscovici e Tria (Ansa)

Roma, 21 novembre 2018 - Il giorno del verdetto Ue sulla manovra economica dell'Italia è arrivato e con esso la bocciatura da parte di Bruxelles. La Commissione Ue rileva che la manovra finanziaria 2019 vede un "non rispetto particolarmente grave" delle regole di bilancio, in particolare della raccomandazione dell'Ecofin dello scorso 13 luglio. È con "rammarico", quindi, che "conferma" la sua precedente valutazione della bozza del bilancio dell'Italia. Adesso, prima di avviare la procedura, "entro due settimane spetta agli Stati membri" presentare la loro valutazione "sulla relazione" della Commissione. "Se saranno d'accordo, allora la Commissione lavorerà alla procedura per deficit eccessivo e manderà una nuova raccomandazione all'Italia". 

LA DECISIONE - La Commissione europea è giunta alla conclusione che "l'apertura di una procedura per deficit eccessivo basata sul deficit è giustificata", ha spiegato in conferenza stampa il vicepresidente responsabile per l'Euro, Valdis Dombrovskis. "Abbiamo riesaminato il rispetto dell'Italia degli obblighi sulla riduzione del debito e l'analisi di oggi, il nostro rapporto articolo 126.3, suggerisce che il criterio del debito dovrebbe essere considerato come non rispettato", ha proseguito. "Oggi confermiamo la nostra valutazione che il documento programmatico di bilancio è in violazione particolarmente grave rispetto alle raccomandazioni" indirizzate all'Italia, ha aggiunto Dombrovskis. "Il 13 luglio il Consiglio aveva raccomandato all'Italia di ridurre il suo deficit strutturale dello 0,6% di Pil ne 2019", mentre nel documento programmatico di bilancio rivisto presentato dal governo "il deficit strutturale vedrebbe un aumento di circa l'1% del Pil il prossimo anno. Questi numeri parlano da soli".  Per Dombrovskis l'Eurozona è pronta, nel caso, a neturalizzare un eventuale effetto contagio derivante dalle tensioni sulla manovra italiana.  Il 10 dicembre a Strasburgo Dombrovskis riferirà direttamente al Parlamento europeo sulla legge di Bilancio del nostro Paese. 

"Inevitabile conseguenza"

"Il passo di oggi è la logica e inevitabile conseguenza della decisione presa dalle autorità italiane di non modificare la bozza di bilancio", ha detto il commissario Ue agli affari economici Pierre Moscovici. "Procederemo passo dopo passo con grande determinazione. La commissione è tenuta a rispettare sia le procedure che gli stati membri - ha aggiunto -. La nostra porta resta aperta, noi restiamo sempre disponibili al dialogo".

L'attacco al governo sullo spread

In serata Moscovici torna sull'argomento. "Vorrei evitare" la procedura d'infrazione "verso cui ci stiamo muovendo lentamente ma sistematicamente", spiega. Anche perché "è irragionevole una crisi tra l'Ue e l'Italia", ma "non posso accettare nessun tipo di ricatto" sulla manovra italiana. Questo, aggiunge, "non è un conflitto tra Moscovici e Salvini o tra Bruxelles e Roma", al contrario "l'Italia è chiaramente divisa" dal resto dei Paesi dell'eurozona che sostengono la posizione della Commissione. Quindi affonda: "È quando il governo italiano o uno dei suoi esponenti che parla che lo spread sale". 

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CONTE - "Il governo è convinto della validità dell'impianto della manovra: sabato sera ci confronteremo con Juncker, al quale esporrò l'impostazione, l'ispirazione e le caratteristiche della manovra al fine di rimarcarne la solidità ed efficacia", ha commentato il premier Giuseppe Conte. al quale esporrò l'impostazione, l'ispirazione e le caratteristiche della manovra al fine di rimarcarne la solidità ed efficacia. "Siamo tutti concentrati a realizzare le riforme che vanno bene al nostro Paese e confido di poter convincere anche i nostri interlocutori europei", ha detto ancora il presidente del Consiglio sottolineanche che la legge di Bilancio 2019 è "ottima dal punto di vista dell'Italia e anche dell'Ue". 

SALVINI - "La lettera di Bruxelles? Embe'? Tanto io aspettavo anche quella di babbo Natale", ha dichiarato invece il ministro dell'Interno, Matteo Salvini. Poi ha aggiunto: "Risponderemo educatamente come sempre abbiamo fatto". Su Twitter, poi, il capo del Viminale ha scritto: "All'Europa chiedo rispetto per il Popolo Italiano, visto che paghiamo ogni anno almeno 5 miliardi in più di quello che ci torna indietro. Diritto al lavoro, diritto alla salute e allo studio, meno tasse e più sicurezza: noi andiamo avanti!". 

DI MAIO - "Sia noi che l'Europa vogliamo la stessa cosa: ridurre il debito - scrive il vicepremier Luigi Di Maio su Facebook -. E l'Unione europea si convincerà che, per raggiungere l'obiettivo, abbiamo scelto l'unica strada che funziona: aiutare le famiglie e le imprese, creare nuove opportunità di lavoro per i giovani". Conclude il ministro del Lavoro: "È così che l'Italia finalmente può crescere". 

I MERCATI - Sull'annuncio della bocciatura della manovra la Borsa riduce i guadagni della mattinata per poi risalire nel pomeriggio e chiudere ampiamente positiva. L'indice Ftse Mib sale dell'1,41% a 18.731 punti, mentre lo spread tra Btp e Bund chiude in calo a 309 punti (ieri aveva superato quota 330). Si conferma debole, invce, la domanda per il Btp Italia, il bond governativo destinato ai risparmiatori. Al termine della terza giornata che chiude la fase di collocamento alla clientela retail, le sottoscrizioni si fermano a 140,6 milioni di euro. Nel primo giorno il titolo indicizzato all'inflazione - giunto alla sua quattordicesima edizione - ha raccolto solo 481 milioni di euro, ieri 241,3 milioni. In tre giorni la domanda è stata di 862,9 milioni. Domani la giornata sarà dedicata agli investitori istituzionali. Difficile anche solo pensare di sfiorare le ultime otto emissioni che oscillate tra 7,1 e 9,3 miliardi con l'eccezione di quella dell'aprile del 2016 che si fermò a 5,2 miliardi.  Con ogni probabilità sarà il peggior risultato delle 14 edizioni del Btp Italia.

Intanto il presidente vicario della Consob, Anna Genovese, interpellata dai giornalisti in occasione dell'esecutivo dell'Abi, ha detto che "non è all'attenzione della Consob l'ipotesi di sospensione delle vendite allo scoperto". Ieri il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, aveva ventilato l'ipotesi dello stop.

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