UNA DELLE PRIME regole dell’educazione finanziaria riguarda la diversificazione degli investimenti. Diversificazione che, guardando al 2024 caratterizzato ancora dall’andamento positivo delle Borse ma tenendo conto delle attese prossime mosse delle banche centrali sul fronte della riduzione dei tassi d’interesse, non dovrebbe trascurare l’investimento nell’obbligazionario. Lo scorso anno, spiega Joop Kohler, Head of Credit team di Robeco, molti operatori di mercato sostenevano che il 2023 sarebbe stato un grande anno per le obbligazioni. Invece, i tassi di interesse hanno continuato a salire per la maggior parte dell’anno e i flussi verso i mercati obbligazionari si sono rivelati sorprendentemente modesti. In effetti, il 2023 si è rivelato l’anno della liquidità; abbiamo assistito a un afflusso record nei fondi comuni del mercato monetario e nei Treasury a breve scadenza, poiché gli investitori hanno potuto ottenere rendimenti del 4-5% senza alcun rischio di credito o di duration.
Tuttavia, alla fine del 2023 e nelle prime fasi di quest’anno abbiamo osservato la forte performance dei mercati obbligazionari con il calo dei rendimenti, a testimonianza del fatto che i mercati hanno accolto lo scenario di soft-landing per l’economia statunitense, ossia uno scenario di crescita inferiore ma non negativa con un significativo raffreddamento dell’inflazione. Per questo oggi esistono secondo l’esperto di Robeco, tre motivi per diversificare gli investimenti verso il credito investment grade e il credito cross-over (credito con rating BB). In primo luogo, il credito investment grade e il credito con rating BB offrono un interessante rendimento superiore alla liquidità, soprattutto in un contesto in cui si prevede che le banche centrali smettano di aumentare per poi iniziare a ridurre i tassi.
In secondo luogo, gli emittenti con rating investment grade e BB dovrebbero essere in grado di ottenere buoni risultati in caso di recessione. Infine investire in crediti di alta qualità per Joop Kohler è "una mossa intelligente nell’attuale contesto di mercato dinamico. Non solo offre agli investitori un’alternativa alla liquidità e ai titoli di Stato a breve scadenza e consente di mitigare i rischi".
A. Pe.