ArchiveVaccino agli over 50 in Italia: prenotazioni, regole, tempi

Vaccino agli over 50 in Italia: prenotazioni, regole, tempi

Molte Regioni hanno già iniziato, anticipando le indicazioni del commissario Figliuolo. L'organizzazione e il conto delle dosi anti-Covid

Vaccini ai 50enni, prenotazioni da domani (Ansa)

Vaccini ai 50enni, prenotazioni da domani (Ansa)

Roma, 9 maggio 2021 - Domani si parte: prenotazioni dei vaccini aperte ai 50enni. Anche se molte Regioni hanno giocato d’anticipo senza aspettare le indicazioni del commissario all’emergenza Covid, generale Figliuolo.

Covid: il bollettino del 10 maggio

Vaccinati Covid in Italia oggi: la dashboard in tempo reale

Ecco le regioni che rischiano di cambiare colore

Le Regioni già partite

“Noi il 10 avremo già finito”, era stato spiccio il presidente della Campania, Vincenzo De Luca. Anche Piemonte, Trentino, Lazio e Sicilia sono già partite e hanno anticipato  le direttive nazionali. La Regione governata da Alberto Cirio  il 4 maggio ha iniziato la raccolta delle adesioni nella fascia 55-59 anni; da martedì 11 sarà il turno dei 50-54enni. Ma quando saranno somministrati i vaccini? "Tendenzialmente entro giugno - è la previsione. Ma molto dipende dalle circostanze. Se un medico di famiglia esaurisce le sue platee di riferimento dei 70 e 60enni, potenzialmente può cominciare a chiamare anche i 50enni. Non è possiile prevedere oggi una data precisa". 

Le regole di Figliuolo

Nella lettera alle Regioni il commissario all'emergenza Covid, generale Figliuolo, rilevava il buon andamento della campagna vaccinale destinata alle categorie prioritarie e apriva la prenotazione anche ai cittadini over 50, con criteri di gradualità. Dando la precedenza ai più fragili. Ma come abbiamo visto, sono molte le Regioni che hanno deciso di non aspettare. La Campania ha aperto le prenotazioni per i 50-59enni il 27 aprile. Così pochi giorni fa risultava prima per quella fascia d'età ma terzultima per l'immunizzazione degli over 80.

Vaccino AstraZeneca, l'Ue non ha rinnovato il contratto

Seconda dose Astrazeneca: cosa succede dopo stop Ue a rinnovo contratto

Tanti sistemi regionali

Da una regione all'altra cambiano molto anche i sistemi di prenotazione, c'è chi punta più sul Cup e chi sull'online. La fornitura di dosi è garantita dalla struttura commissariale ed è calcolata in proporzione alla popolazione. I vaccini vengono distribuiti in tutta Italia nel giro di 48 ore.

Il conto delle dosi

Alessio D’Amato, assessore alla Sanità del Lazio – che la scorsa settimana ha aperto le prenotazioni dei 54-55enni –, fa i conti sulle forniture. "In questo mese l’approvvigionamento è molto migliorato ma non è ancora sufficiente a completare prime dosi e  richiami. Se tutti i giorni dobbiamo fare 50mila somministrazioni, che vuol dire 500mila a livello nazionale, perché noi siamo il 10%, significa avere nel mese di maggio per noi come prime dosi 1 milione e 550mila pezzi, in tutta Italia 15,5 milioni". Il commissario Figliuolo ha parlato infatti di almeno 16 milioni di vaccini per maggio. "Ma in più ci sono i richiami, per noi 600mila, nel paese 6 milioni - ricorda D'Amato -. Arriviamo così a 21 milioni. Per questo abbiamo sempre detto, il target dei 500mila vaccini quotidiani non basta raggiungerlo per uno o due giorni. Bisogna mantenerlo. Sicuramente quello che è venuto meno in questo mese è J&J,  ne sono arrivati veramente pochi. Invece è  molto importante. Essendo monodose, consentirebbe di fare il salto di qualità”.

Emilia Romagna (e altre regioni)

Da domani in Emilia Romagna si potranno prenotare i 55-59enni seguendo i canali abituali, dal Cup alle farmacie al telefono passando per il web. Da giovedì possono presentarsi ai medici di medicina generale i 50-55enni.  Spiega l’assessore alla sanità, Raffaele Donini: “A maggio abbiamo messo in conto di avere un milione di dosi, naturalmente ne abbiamo già somministrato una parte. Lunedì scorso avevamo aperto fino ai 60enni. Poi il commissario ha indicato i 51-59enni.  Pensiamo di cominciare  a maggio per chiudere  il più presto possibile a giugno. Un problema di dosi? Ci aspettiamo che le consegne siano cospicue così come promesso”. 

Lombardia

Dalla mezzanotte via alle prenotazioni dei nati tra il 1962 e il 1971. I sistemi di prenotazione: sito internet, call center, postamat, portalettere. L'ultimo, spiegano in Regione, sta funzionando molto bene. Il postino  ti consegna la lettera. Ha un  lettore  in grado di prenotare anche la vaccinazione. Quindi stampa direttamente il foglio con l'appuntamento. Ma quando cominceranno le vaccinazioni? "Dipende dalla fornitura, oggi le scorte in frigo sono più o meno il 10%.  La nostra capacità arriva a 144mila vaccinazioni al giorno".

L’organizzazione

Paolo Pandolfi, direttore del dipartimento di sanità pubblica Ausl Bologna, spiega il meccanismo organizzativo. “Una persona giovane può benissimo muoversi, non c’è il vincolo della prossimità che scatta invece per un anziano. Puoi concentrare le attività in alcuni punti. Pochi centri, ben collocati, facilmente raggiungibili con l’auto, dove ci sia la possibilità di parcheggiare”. 

Quando?

La previsione delle Regioni è di cominciare le vaccinazioni dei 50enni entro il mese.  “Iniziare a maggio e concludere a giugno”, la previsione di Paolo Pandolfi, direttore del dipartimento di sanità pubblica Ausl Bologna.

Coronavirus, il bollettino del 9 maggio