Raffaella Carrà e quel rimpianto per il figlio mai avuto

"Lavoravo con i più grandi. Era difficile fermarmi, perciò avevo deciso che non era il momento giusto. Poi fu troppo tardi", raccontava la conduttrice e showgirl

Addio a Raffaella Carrà: la foto scelta da Zucchero per il suo post (Ansa)

Addio a Raffaella Carrà: la foto scelta da Zucchero per il suo post (Ansa)

Roma, 5 luglio 2021 - Il grande, vero rimpianto di Raffaella Carrà, morta oggi all'età di 78 anni, è stato di non essere riuscita ad avere un figlio. "Un figlio non si può programmare come uno spettacolo tv o un concerto. Avevo trent'anni e le mie giornate si susseguivano rapide e concitate tra intervista, prove, show e musica. Erano gli anni di Canzonissima e Milleluci, lavoravo con i più grandi. Era difficile fermarmi, e non potevo viaggiare col pupo nel cestino. Perciò avevo deciso che non era il momento giusto", così Raffaella confessava il suo rimpianto in un'intervista di qualche anno fa. In seguito però il desiderio di maternità si era fatto più forte.

Allora faceva coppia con Sergio Japino, e il desiderio di entrambi era di avere un figlio. Nonostante il fortissimo desiderio, il tempo è trascorso senza che un bebè fosse concepito. E un'ultima visita dal ginecologo accertò che ormai era troppo tardi. In seguito Raffaella tentò anche di adottarne uno ma, come single, le era impossibile. Eppure, protestava, "Io sono figlia di genitori separati e mia mamma ha ricoperto per me anche il ruolo di padre. Se c'è l'amore non dovrebbero esserci ostacoli nel crearsi una famiglia".

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