Mercoledì 24 Aprile 2024

Porto Empedocle, 28 migranti positivi al coronavirus sulla nave Moby Zazà

Erano stati tratti in salvo in acque internazionali. Si trovano a bordo della 'nave-quarantena' Moby Zazà: sono asintomatici o con sintomi lievi. Il Viminale: "Garantita la sicurezza sanitaria del Paese". Il sindaco: "Siamo gli ultimi ad essere informati"

La nave Moby Zazà (Dire)

La nave Moby Zazà (Dire)

Porto Empedocle, 24 giugno 2020  - Migranti salvato in mare e positivi al Coronavirus. In particolare sono 28 i migranti, salvati in acque internazionali dalla nave Sea Watch e imbarcati sulla nave-quarantena Moby Zazà che è in rada a Porto Empedocle (Agrigento), che sono risultati positivi al Covid-19. I tamponi sui 209 migranti presenti sulla Moby Zazà erano stati effettuati ieri mattina. Appena ieri sera era stato reso noto che uno dei migranti sbarcati dalla Sea Watch era stato ricoverato a Malattie infettive dell'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta. Inizialmente era un caso di sospetta tubercolosi. Poi l'esito del tampone aveva fatto chiarezza.

Subito dopo l'arrivo dell'esito dei tamponi, è stato deciso lo spostamento dei 28 contagiati nell'area isolata del mezzo. Al momento i positivi sono asintomatici o con sintomi del tutto lievi e non sono previste evacuazioni mediche, come avvenuto per altri due migranti uno dei quali, era risultato positivo. E' atteso, invece, l'esito del tampone per il secondo migrante evacuato e ricoverato all'ospedale di Caltanissetta. La Croce Rossa, con il coordinamento della prefettura e delle autorità sanitarie, continua a monitorare la situazione. L'equipaggio di Sea Watch che ha salvato i 211 migranti in acque internazionali, invece, resta in isolamento all'interno della nave.

Il Viminale

Sulla vicenda arriva anche anche la presa di posizione del Ministero dell'Interno: "Le procedure adottate per i migranti sbarcati dalla nave Sea Watch e accolti per la quarantena obbligatoria a bordo del traghetto Moby Zaza, ancorato nella rada di Porto Empedocle, garantiscono la piena tutela della sicurezza sanitaria del Paese". Così fonti del Viminale, precisando che "tutti i migranti sono stati sottoposti fin dal loro arrivo alle procedure previste dalle linee guida sul sistema di isolamento protetto elaborate dalla direzione generale della prevenzione sanitaria del ministero della Salute".

Il sindaco

Duro il commento del sindaco di Porto Empedocle, Ida Carmina: "Noi sindaci siamo l'autorità sanitaria eppure siamo gli ultimi ad essere informati di queste cose. La gente si rivolge a noi, veniamo stritolati in questi meccanismi. Sarebbe doveroso che fossimo messi al corrente di quello che accade. Voglio andare fino in fondo, capire cosa è avvenuto. Perché a una nave Ong è stato concesso di sbarcare a Porto Empedocle, che fino a poco tempo fa era considerato un porto non sicuro. Perché i migranti non sono stati trasbordati sulla nave-quarantena a largo, invece di arrivare sulla banchina. La mia comunità è stata esposta al pericolo di un'epidemia".

La Sea Watch

La Sea Watch dal canto suo informa: "Pur non avendo ancora ricevuto alcuna comunicazione ufficiale dalle autorità sanitarie, oggi abbiamo richiesto un secondo tampone per il nostro equipaggio, che già si era sottoposto al test prima della partenza, con esito negativo".

Musumeci

Sulla vicenda è intervenuto anche il governatore della Sicilia, Nello Musumeci. "Ventotto migranti positivi sono sulla nave in rada a Porto Empedocle, soluzione che con caparbietà abbiamo preteso il 12 aprile scorso dal governo centrale per evitare che si sviluppassero focolai sul territorio dell'isola, senza poterli circoscrivere e controllare". Lo afferma, Musumeci, in un post su Facebook commentando l'esito dei tamponi . "Oggi si capisce meglio - aggiunge Musumeci - quella nostra richiesta. E chi ha vaneggiato accusandoci quasi di razzismo, oggi si renderà conto che avevamo ragione. Nelle prossime ore andranno adottati provvedimenti sanitari importanti al principio della precauzione. Voglio sperare che a nessuno venga in mente di non coinvolgere la Regione nelle scelte che dovranno essere assunte".

Reazioni

La notizia ha provocato ovviamente le prime reazioni della politica: "Ventotto immigrati clandestini positivi tra i 209, siamo oltre il 10%, trasportati a Porto Empedocle dalla nave tedesca Sea Watch 3, di una ONG tedesca. In Africa il virus sta avendo un'impennata e i tedeschi cosa fanno? Ci portano qui 28 positivi al posto di portarseli nei loro porti. Bene, bravi, complimenti". Ad affermarlo è Roberto Calderoli. Il vicepresidente leghista del Senato aggiunge un "grazie al governo che sciaguratamente sta mettendo a rischio la salute dei nostri cittadini con il suo assurdo 'porti sempre aperti a tutti'. In Africa sta esplodendo il virus e noi facciamo entrare tutti liberamente? Ecco le belle conseguenze".