Giovedì 2 Maggio 2024

In Francia è diventata: "libertà costituzionale"

L'articolo evidenzia le differenze nella legislazione sull'aborto tra i Paesi dell'UE, con la Polonia e Malta che presentano limiti restrittivi e la Francia che ha recentemente incluso l'aborto nella Costituzione.

Il diritto all’aborto è formalmente riconosciuto in tutti i Paesi dell’Ue. Tuttavia, esistono ancora legislazioni restrittive in alcuni Paesi. Nello specifico, Polonia e Malta presentano limiti alla tutela del diritto all’interruzione di gravidanza: Varsavia ha bandito nel 2020 gli aborti terapeutici, mentre La Valletta solo nel 2023 ha riconosciuto la legittimità in caso di grave pericolo per la vita o la salute della donna. All’estremo opposto la Francia, dove lo scorso 8 marzo l’aborto è stato inserito in Costituzione: all’articolo 34 è stato aggiunto il comma "La legge determina le condizioni in cui si esercita la libertà garantita alla donna di ricorrere a un’interruzione volontaria di gravidanza".