Coronavirus, arriva test salivare rapido. Risposta in 3 minuti

Il 'Daily Tampon' è realizzato da azienda di Merate e approvato dal ministero della Salute. Ecco come funziona e quanto costa. Intanto, il Veneto avvia sperimentazione test salivari per docenti

Test Coronavirus (Ansa)

Test Coronavirus (Ansa)

Roma, 9 settembre 2020 - Arriva un nuovo test rapido, tutto italiano, capace di dire in soli 3 minuti se si è positivi o meno al Coronavirus SarsCov2 dalla saliva. Si chiama Daily Tampon, ed è stato realizzato da un'azienda brianzola di Merate, provincia di Lecco, in collaborazione con l'Università del Sannio. Il test ha ricevuto l'approvazione dal ministero della Salute e può quindi partire la produzione.

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Il Daily Tampon fornisce il risultato come un test di gravidanza: positivo due strisce, negativo una. Si propone come un esame utile a gestire flussi di massa. La Allum di Merate spiega di poter produrre 20 milioni di tamponi, per la rilevazione del virus che provoca Covid-19. E' uno strumento che può contribuire a "far ripartire settori fermi dal marzo scorso", viene evidenziato nella nota diffusa dall'Associazione Api Lecco e Sondrio, a cui l'azienda Allum è associata. "In Italia non esiste nessuna soluzione di questo tipo, la Allum è la prima a realizzarlo", spiegano. Il test funziona così: si prende un campione di saliva con un cotton-fioc, si appoggia quest'ultimo sul tampone e in tre minuti, con l'utilizzo congiunto di tre reagenti, il tampone restituisce il risultato. L'esame si potrebbe usare in contesti come "le scuole, gli ospedali", ma anche per far "tornare ad avere il pubblico in settori che sono fermi, o costretti a operare 'a porte chiuse', come ad esempio lo sport o la musica". Il prodotto, si sottolinea, ha un prezzo inferiore all'attuale tampone: "Costa meno della metà di quelli che vengono attualmente utilizzati".

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Intanto, anche il Veneto ha iniziato la sperimentazione di un nuovo test della saliva, che verrà utilizzato all'Università di Padova per monitorare il personale docente con la medesima frequenza con cui si testa il personale sanitario, e quindi ogni 20 giorni. Il rettore Rosario Rizzuto ha spiegato che il test è autogestito e questo "è un salto in avanti grandissimo". "La diagnosi molecolare da saliva ha una affidabilità pari a quella dei tamponi - ha aggiunto Rizzuto, parlando alla presenza del governatore Luca Zaia -. Quindi si può immaginare una procedura di prelievo di saliva che dà la stessa informazione molecolare di un tampone. E questo significa garantire a chi tutti i giorni va in aula ad insegnare agli studenti e agli studenti stessi la sicurezza". Il monitoraggio sugli studenti è oggi impossibile perché "sono un numero grande - aggiunge -, non possiamo monitorarli ma possiamo identificare velocemente i positivi ed effettuare il tracciamento". L'obiettivo è di evitare la diffusione del contagio, "anche perchè - come ha spiegato Rizzuto - gli studenti quando entrano in aula devono comunicare la presenza con una apposita app".

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Stessi passi avanti anche in Giappone. Un nuovo test di reazione, super veloce, in grado di identificare contemporaneamente nuovi Coronavirus e infezioni influenzali, su un singolo campione di saliva in 18 minuti, sarà in vendita già entro la fine del 2020. Oltre a ridurre drasticamente i tempi di attesa, finora di circa 2 ore, il nuovo test sarà dunque in grado di fornire diagnosi simultanee positive o negative per l'influenza A e B. Shibuya Corp., con sede a Kanazawa ha messo a punto il nuovo prodotto insieme alla SUDx-Biotec Corp., startup della Kagoshima University. Le aziende intendono presentare entro l'anno il test, che dichiarano essere il primo al mondo in grado di rilevare contemporaneamente tre virus da campioni di saliva, al ministero della salute, del lavoro e del welfare come dispositivo medico e prevedono di iniziare la commercializzazione a strutture mediche entro la fine del 2020.

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