Domenica 5 Maggio 2024

Coronavirus Italia, analisi dati del 20 aprile: i nuovi casi a + 1,3%

Crescono i morti ma per la prima volta i malati scendono i 20 unità. I nuovi casi, in calo, passano dal +1,7% al +1,3%. Il trend di tutte le regioni

Mascherine disegnate dagli stilisti della moda (Ansa)

Mascherine disegnate dagli stilisti della moda (Ansa)

Roma, 21 aprile 2020 - Passo dopo passo le curve dell'epidemia di coronavirus calano (qui il bollettino del 20 aprile) I numeri della Protezione Civile volgono progressivamente al bello. Dei sei indicatori principali solo uno, quello dei morti (ora 24.114) cresce dai 433 di domenica ai 454 di ieri, restando attorno al +1,9%. Ma come hanno sempre ricordato gli epidemiologi, ha un ritardo di una ventina di giorni dal contagio, e sarà l'ultimo a migliorare. Gli altri indicatori sono tutti favorevoli e ieri per la prima volta il numero degli attualmente positivi (contagiati totali meno morti e guariti) è sceso a quota 108.237, calando  di 20 unità. Psicologicamente, una svolta. I casi totali sono aumentati ieri di 2.256 unità a fronte dei + 3.047 del giorno prima e dei +3.491 di sabato. L’aumento percentuale cala dal 2% al +1,73%. A contribuire al calo _ va sottolineato per il secondo giorno consecutivo _ anche la riduzione dei tamponi (-9.225 rispetto al giorno precedente) che al tasso di 5% di positivi significa 461 positivi evitati. Ma anche così, c’è un calo assoluto. I guariti (48.877) crescono di 1822 (domenica +2.129) con un tasso che scende dal +4,7% al +3.9%. Come è costante da giorni, le terapie intensive (2.573) scendono (-62) e così i ricoverati con sintomi (24.906) che diminuiscono di 127. 

Migliora il Nord, e non solo 

Dalle regioni giungono segnali incoraggianti. La Lombardia (66.971)aggiunge 735 casi (domenica +855) passando dal +1,3% al +1,1%.  I morti (12.376) sono 163 come il giorno prima (+1,3%), i guariti, 482 in più, salgono a 20.008 (da +2,3% a +2,5%). Le terapie intensive (901) calano di 21, i ricoverati (10.138) di 204. Milano (16.112, +287 casi invece di +279) è stabile al +1,8%, Va benissimo Brescia (12.004) che dal +1,6% scende al +0,5%, Bene Bergamo (10.738) da +0,6% a +0,5%; Mantova (2.913) da +1,5% a +1,35; Varese (2.196) da +2,5% a +1,8%; Lecco (2.080) da +2,15 a +0,4%; Sondrio (960) da +25 a +0,4%. In compeso Cremona (5.491 sal dal +0,25 al +1,4%; Lodi (2.740) dal +0,4% al +0,6%; Como (2.550) dal +2% al +2,5%. Stabile  Monza (4.157) al +1,4%.

In Emilia Romagna (22.867) i nuovi contagiati sono 307 e calano da +1,7% a +1,4%. I morti (3.079, +56) scendono dal +2% al +1,85%. I guariti (6.266. +281) salgono del 4,7%, le terapie intensive (283) scendono di 6, i ricoverati (3.144) di 22. Sensibile il miglioramento di Reggio Emilia (4.352) che dal +2,4% passa al +0,8%, bene anche Piacenza (3393) da +2,15 a +0,7% e Modena (3.411) da +1,5% a +0,6%.Stabile Folì cesena 81.435) al +1,4% Bologna (3.822) fa un passo indietro e dal +1,7% va al +2,2%. Preoccupa Parma (2.887) che dal + 1,5% passa al +2,6%. Male anche Rimini (1.846) da +0,7% a +1,5%; Ferrara (787) da +1,6% a +2,1%; Ravenna da +0,5% a +0,9%.

 Bene il Veneto (16.127) che dal +1,5% passa al +1,2% e per i morti (1112, +25) scende dal+6,5% al +2,3%. I guariti (4.958) crescono del 6,8% invece del 10.7% del giorno prima. le terapie intensive (180) scendono di 4, i ricoverati (1.273) aumentano di 9. Verona (3.998)  passa dal +2,4% al +0,6%; Padova (3.693) da +0,9% a +0,7%, Vicenza (2.379) da +1,9% a +1,7%. Venezia (2.177) sale invece dal +1,35 al +1,6%. Treviso (2.325) cala dal +0,7% al +0,4%. Attenzione a Belluno (+5,6%).  

Scende anche il Piemonte (che ha ben 21.349 casi): per fortuna frena e non poco. Aggiunge 292 positivi (domenica erano stati 593) e da +2,9% va a +1,4% mentre  per i morti (2.409, +78) scende dal +3,5% al +3,3%. I guariti (4.383) crescono del 3%. le terapie intensive (301) scendono di 4. In controtendenza i ricoverati (3.299) aumentano di 98. Torino (10.278, +134) manda un bel segnale calando dal +3,6% al +1,3%. Bene anche Cuneo (2.075) che dal +3,8% va al +1,1%; Novara (1.996) che dal +2,4% cala +0,5%. Alessandria (2.815) è stabile al +1,1%, Vercelli (984) cala dal +1,1% al +0,9%. In forte e preoccupante controtendenza Asti (1.1429 che dal +2,5% sale al +73%. 

Da notare che la Val D'Aosta (1.088) che 2 giorni fa aveva allarmato per un +8,1% mette a segno zero casi. 

Stabile la Toscana (8.507, +135 esattamente come domenica) al +1,6%. I morti (667, +30) crescono però del 4,1% invece che del 3,1%. I guartiti (1.272) crescono solo del 2,6% (domenica +7,8%), le terapie intensive (182) calano di 10, i ricoverati (850) di 2.  Firenze (2.653) migliora da +1,8% a +1,7%; Lucca (1.213) dal +2,7% al +1,3%; Prato (472) da +2% a +1,3%; Arezzo (576) da +1,8% cala +1,6%. Ma Pisa (804) aumenta da +0,5% a +3,3% e Pistoia (568) da +0,5% va a +2%.  Grosseto sale del +0,8%, Siena del +0,5%; Livorno del +0,8% 

Le Marche (5.826) peggioramno leggermente da +0,8% a +1% e per i morti (822) salgono da +1,5% a +1,9%. I guarti aumentando di poco, da 1780 a 1792. le terpie intensive (80) scendono di 6, i ricoverati (792) di 7. Pesaro Urbino (2.333) da +0,8% va a +0,9%. Ancona (1.737) da +0,9% a +1,1%; Macereata (922) stabile al +0,9%. Per il secondo giorni consecutivo Ascoli ha zero casi. Ottimo. 

E tradizionalmente ottimo è anche il risultato dell'Umbria (1.349) che aggiunge un solo caso positivo, a Perugia, e ha Terni a zero casi. 

Bene la Liguria (6.669, +141 contro i +227 di domenica) che dal +3,6% scende al +2,2%; I morti (957) crescono di 21, e la curva sale dal +3,25 al +3,3%. I guariti (2.216) aumentano del 5%. Le terapie intensive (102) aumentano di una, i ricoverati (878) calano di 7. Genova (3.792) aumenta dal +1,7% al +2,3%; La Spezia (777) cala dal +3,5% al +1,3%, Savona aumenta del +1,2%. 

Il Friuli (da 2% a 1,1%, +30) migliora per i positivi , ma per i morti (239, +14) ha un +6,2%. La provincia di Trento (3.590, +58) da +2,9% passa un buon +1,6&. I morti (366) crescono pure del +1,6%. Molto bene la provincia di Bolzano (2.395, +14) che dal +2,4% scende al +0,6%. 

Prosegue il trend abbastanza  favorevole del Lazio (5.815, appena +60) che da 1,5% cala a 1,1%. Le vittine però sono otto (da +0,3% a +2,6%), i guariti sono a quota 1.101 (+3). Roma (4.133) scende dal +1,6% al +1,2%. Viterbo è per il secondo giorno consecutivo a zero casi. 

Attenzione all’Abruzzo (2.682) che dal +1,4% peggiora al +6,4%. I morti (262) per fortuna crescono "solo" di 5 (+1,9%). Va soprattutto male Chieti (+6,1%) e, relativamente, Pescara (+4,5%). L'Aquila invece fa zero casi. 

 La Puglia (3.567, +38) cala  da +3,5% a +1.1% con i morti (326) che aumentano di 10. Bari cresce del 2,5%, Brindisi del +3,1%. la provincia di Barletta Andria Trani fa zero casi

Lievemente peggio (da 1% a +1,1%) la Campania (4.072).I morti (309) aumentano di cinque.  Napoli (2.181) dal +1,4% scende al +1%. Salerno è al +2,5%. 

La Sicilia (2.749, +42) passa dal +1,7% al +1,2%. Zero casi per la Basilicata (342). Di bene in meglio.  

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