Martedì 23 Aprile 2024

Coronavirus Italia, bollettino del 20 aprile. Tutti i dati di oggi

La conferenza stampa nella sede della Protezione Civile. Calano per la prima volta i malati di Covid-19 in Italia. Altri 454 morti, 1.822 i guariti

Roma, 20 aprile 2020 - Per la prima volta calano i malati di Coronavirus in Italia. I dati di oggi sono stati comunicati in diretta video nel bollettino della Protezione Civile. Ci sono 20 positivi in meno, un numero di per sé minimo, ma ricco di significato. In lieve aumento il numero dei morti, 454 nelle ultime 24 ore (ieri 433). Le vittime del Covid-19 nel nostro Paese salgono a 24.114. Altri 1.822 i guariti, 48.877 in totale. Domani niente conferenza stampa, l'aggiornamento con Angelo Borrelli torna giovedì. Il bollettino sarà comunque diffuso intorno alle 18 e riportato in tempo reale sul nostro sito.

I dati di oggi: calano i malati

Gli attualmente positivi  sono complessivamente 108.237, mentre ieri erano 108.257. Domenica i malati erano aumentati di 486 unità rispetto al giorno precedente. Significa che guariti e deceduti sono stati più rispetto ai nuovi casi. Che sono 2,256, mai così bassi da oltre un mese (ieri +3.047). Gli italiani colpiti dal virus sono complessivamente 181.228 da inizio epidemia. Si conferma quindi in discesa la curva dei contagi, ma attenzione: il numero dei tamponi processati è minore di ieri. Si aggira a 41.400 circa, contro gli oltre 50mila di 24 ore fa. La percentuale di positivi riscontrati in rapporto ai test effettuati è comunuque scesa al 5,4% dal 6%, una cifra inferirore rispetto anche ai giorni precedenti (quando era stata del 5,6%). 

Un trend incoraggiante che viene confermato anche nel calo, per il sedicesimo giorno di fila, delle terapie intensive: altri 62 posti liberati, con un totale di 2.573 (solo due settimane fa si superavano i 4.000). "E' il numero più basso da un mese", sottolinea Borrelli. Calano anche i ricoveri ordinari, di 127 unità, scesi quindi a 24.906 (ieri erano saliti). Le persone in isolamento domiciliare invece sono 80.758 persone (+169).  "E' una relativa tregua, ma non è il momento di abbassare la guardia", commenta Luca Richeldi, pneumologo del Gemelli di Roma e membro del Comitato scientifico. La diminuzione degli attualmente positivi è un "segnale estremamente incoraggiante".

Lombardia

Altri 163 morti in Lombardia: decessi in calo, il totale sale a 12.376. Ammonta a 66.971 il numero di positivi al coronavirus in regione, +735 rispetto a ieri (anche in questo caso in diminuzione). I numeri di oggi segnano un nuovo calo dei i pazienti in terapia intensiva (-21), col totale che scende a 901. Scendono anche i ricoverati, di 204 unità, a 10.138. I tamponi effettuati sono stati 6.331: il totale è di 270.486. Qui i dati di Emilia-Romagna, Marche e Toscana.

Regione per regione

Provincia per provincia

 

Le ultime notizie

Al centro del dibattito c'è sempre la Fase 2, con il ministro Patuanelli che ieri sera ha aperto a una riapertura scaglionata per regioni. Ipotesi che viene bocciata dal governatore della Lombardia, Attilio Fontana che vede il rischio di "un'Italia zoppa". Fondamentali per la ripartenza saranno i dispositivi di protezione individuale: più fonti confermano che il prezzo bloccato delle mascherine chirurgiche non potrà eccedere la somma di un euro. Si accende il dibattito politico sulla 'App immuni' che non è partita e già preoccupa. Da molti viene ritenuta cruciale per tracciare il Covid-19 (e di conseguenza le persone), così da arginarlo. Allineati Pd, Fdi, Lega e Forza Italia: serve una legge per disciplinare l'applicazione che limita - gioco forza - la libertà dei cittadini. Rinviate, nel frattempo, le elezioni amministrative: ipotesi di recupero tra settembre e dicembre. Ma quattro regioni (Veneto, Liguria, Puglia e Campania) chiedono di andare alle urne già a luglio. Uno studio mostra come sia triplicata la mortalità per infarti: la gente ritarda l'accesso in ospedale, nonostante i sintomi, temendo il rischio contagio. E mentre emergono ulteriori dettagli su come sarà la Fase 2, gli esperti già si proiettano sulla seconda ondata del Coronavirus. Ritenuta una certezza più che un'eventualità. L'Osservatorio Nazionale sulla Salute, intanto, ha diffuso una stima - regione per regione - su quando verrà raggiunta la soglia di 'zero contagi'. Un modello considerato "verosimile" solo nel caso in cui non vengano allentate le misure di contentimento. 

L'analisi dei dati del 19 aprile

FOCUS Il link per il download della app AutoCert19 per chi possiede un dispositivo mobile Apple: https://onelink.to/autocert19

Approfondimenti

Qual è la differenza tra contagiati e positivi: come leggere i numeri

Mascherine chirurgiche, fissato il prezzo massimo

Quando raggiungeremo zero contagi: i dati regione per regione

La mappa con l'Italia

Elaborazione a cura di DMNK Engineering