
Casa minacciata dal rogo. Due vigili del fuoco morti per salvare una famiglia
ROMA
Sono morti da eroi. Giuseppe Lasalata e Antonio Martino, entrambi di 45 anni, vigili del fuoco in servizio presso la stazione di Policoro (Matera), erano stati chiamati dalla sala operativa regionale ad intervenire a protezione di due abitazioni minacciate da un vasto incendio boschivo in contrada Cocciuolo, nel comune di Nova Siri. Ma l’incendio si è tramutato in una trappola mortale.
"L’allarme è scattato verso le 14.30 e mentre le squadre antincendio regionali intervenivano – racconta il sindaco di Nova Siri, Antonello Mele – ci è giunta la segnalazione che in due casolari, nella zona tra contrada Sale e contrada Cocciuolo la situazione era critica e in uno dei due casolari c’era una famiglia che aveva pure un disabile. La sala operativa ha allora allertato i vigili del fuoco e la Protezione civile che ha mandato un Canadair. La prima squadra dei vigili è arrivata alle 15.15 e la seconda 15 minuti dopo. Dato che non era chiaro in quale casa ci fosse il disabile, una squadra si è diretta verso una abitazione e una verso l’altra".
"L’auto con a bordo Lasalata e Martino – prosegue il sindaco – ha dovuto attraversare un canalone, che si è rivelato essere una trappola: è cambiato il vento e il mezzo di soccorso è stato bloccata dalle fiamme. I due vigili hanno allora proseguito a piedi e sono precipitati in un dirupo prigionieri delle fiamme". Antonio Lasalata lascia la moglie e un bimbo piccolo, Antonio Martino moglie e due figli piccoli. Grande dolore è stato espresso dai sindacati e dai ministri Matteo Piantedosi, Antonio Tajani, Nello Musumeci, Guido Crosetto e dai presidenti di Senato e Camera. Cordoglio, profonda tristezza e condoglianze alle famiglie sono stati espressi anche dal Presidente della Repubblica e dal premier Giorgia Meloni. Il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, ha evidenziato quanto sia "complesso e rischioso il lavoro che svolgono le donne e gli uomini impegnati in prima linea nella lotta attiva agli incendi boschivi" ed ha ricordato che "i comportamenti scorretti, oltre a causare danni ingenti al nostro patrimonio naturale, possono mettere in serio pericolo gli operatori impegnati nello spegnimento".
Sotto choc i colleghi. "A Matera – Marco Piergallini, segretario generale del sindacato Conapo dei Vigili del Fuoco – purtroppo è accaduto ciò che noi vigili del fuoco temiamo ogni volta che iniziamo il turno di servizio. Il rischio per noi è sempre presente perché andiamo dove gli altri fuggono. A nome di tutto il sindacato Conapo esprimiamo profondo cordoglio e vicinanza ai familiari e a tutti i colleghi. Al ministero dell’Interno abbiamo chiesto di fare piena luce sull’accaduto".
a. farr.