Autocertificazione marzo 2021 in Pdf. Zona rossa e arancione: ecco quando serve

Da oggi l'Italia si divide in zone rosse e zone arancioni, unica eccezione per la Sardegna. L'autocertificazione torna inevitabilmente grande protagonista.

Un modello di autocertificazione, in rosso i giustificativi per gli spostamenti

Un modello di autocertificazione, in rosso i giustificativi per gli spostamenti

Milano, 15 marzo 2021: Da oggi, lunedì 15 marzo 2021 e fino al 6 aprile, l’Italia si tinge di rosso (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e la Provincia autonoma di Trento che si aggiungono a Campania e Molise), mentre le restanti regioni saranno in arancione. Unica eccezione per la Sardegna che mantiene il suo status di zona bianca. In nessun territorio è contemplata l’opzione della zona gialla.

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Zona rossa e zona arancione

Con l’inasprimento delle restrizioni l’autocertificazione tornerà grande protagonista. In zona rossa l’autocertificazione è sempre richiesta, a partire dagli spostamenti nel proprio Comune, che non sono consentiti a meno che non si tratti di comprovate esigenze. Non si può uscire di casa se non per effettivi motivi di “lavoro, salute o necessità". Allo stesso modo è vietato recarsi fuori Comune o fuori regione se non per le sopracitate eccezioni. Sempre consentito, invece, il ritorno alla residenza, domicilio o abitazione.

Zona rossa: tutte le regole

Nella zona arancione gli spostamenti sono consentiti solo all’interno del Comune, dalle 5 alle 22. Chi vive in un Comune fino a 5mila abitanti può spostarsi entro i 30 km dal confine (anche in un’altra regione), con il divieto di recarsi in capoluoghi di provincia. Sempre nel comune consentite visite ad amici e parenti, una volta al giorno in massimo 2 persone (esclusi under 14). Per spostarsi oltre questi limiti imposti dalla zona arancione, bisogna avere comprovati motivi di salute, lavoro o necessità e dunque, anche in quel caso, è necessaria l’autocertificazione.

Cosa si intende per comprovate esigenze

La Faq del governo chiarisce che "gli spostamenti sono consentiti esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute". Tutti gli spostamenti devono essere giustificati con il modulo di autocertificazione all’interno del quale, oltre alle generalità di chi si sposta, deve essere indicato il luogo di partenza e quello di arrivo. La documentazione va consegnata al momento dell’eventuale controllo. Sarà poi compito delle forze dell’ordine verificare la fondatezza di quanto dichiarato.

L'autocertificazione in Pdf

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