Regole zona rossa: quando si può uscire dal Comune

Spostamenti fuori comuni: tutte le deroge. Spesa e sport: cosa si può fare. Ok seconde case, anche altra Regione, anche rossa

Zona rossa, la Faq sulla spesa

Zona rossa, la Faq sulla spesa

Roma, 13 marzo 2021 - Le nuove regole della zona rossa (qui il testo definitivo in Pdf del Decreto Draghi), data l'impennata di contagi da Covid-19 (qui il bollettino Covid del 13 marzo), sono molto rigide. Ma esistono dei casi, dallo sport alla spesa, in cui si può uscire dal comune. Vediamo con questa guida quali sono e quali spostamenti, visti i divieti e le regole, sono consentiti in zona rossa.

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Spostamenti fuori dal comune

In zona rossa, per qualsiasi spostamento, è necessaria l'autocertificazione per giustificare le ragioni per cui ci si sta muovendo. I motivi validi sono: lavoro, salute, necessità. Tra le deroghe rientrano quelle che andiamo a elencare. 

Spesa. Fare la spesa, in zona rossa, è consentito all'interno del proprio comune. Ma qualora ci si volesse recare in un centro commerciale fuori dal proprio comune, è consentito, sebbene sconsigliato. E' possibile a determinate condizioni fare la spesa anche fuori dal comune (condizioni economicamente più vantaggiose e punti vendita che non si trovano nel proprio comune).

Sport. L'attività motoria (passeggiate, a piedi o in bicicletta) è consentita solo nei pressi della propria abitazione. Discorso diverso per l'attività sportiva (per esempio corsa o ciclismo): qualora il punto di partenza coincida con quello di destinazione, e sempre che lo spostamento sia esclusivamente finalizzato all'attività sportiva stessa, è possibile sconfinare fuori dal territorio comunale. 

Spostamenti fuori dalla regione

Gli spostamenti tra regioni sono vietati fino al 27 marzo 2021. Ci si può spostare solo con l'autocertificazione e per i seguenti motivi: lavoro, necessità, salute.

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Visite a parenti e amici

In zona rossa sono consentite le visite a persone non autosufficienti. In questo caso può spostarsi solo un adulto accompagnato al massimo da due minorenni. Visiste a parenti e amici sono altrimenti vietate. Questo divieto decade però il 3, 4 e 5 aprile. In questi giorni è consentito andare a trovare amici e parenti (al massimo in due, con due bambini sotto i 14 anni) in una sola abitazione, una sola volta al giorno. In questo caso lo spostamento è consentito, dalle ore 05 alle 22, all'interno di tutta la regione (quindi anche fuori dal comune).

Seconde case

Spostarsi verso le seconde case ("possibilità limitata al rientro") è consentito (non solo fuori dal comune, ma anche extra regione) al nucleo familiare. Di quella casa però si deve essere proprietari oppure si deve avere un contratto d'affitto antecedente alla data del 15 gennaio. Attenzione però: ci sono alcune regioni che hanno espressamente vietato anche questa deroga. Nelle Faq sul sito di Palazzo Chigi, che saranno presto aggiornate, prevedono la possibilità di raggiungere le seconde case, anche in un'altra Regione e anche in zona rossa, lo fanno sapere  fonti di governo.

Scuole

In zona rossa sono chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado, anche quelle dell'infanzia. Le lezioni avvengono in modalità Dad. 

Sport

L'attività motoria, per esempio una passeggiata, può essere fatta in zona rossa solo vicino la propria abitazione. L'attività sportiva, invece, è consentita all'interno del proprio comune. Ma sempre da soli e all'aperto, mantenendo una distanza di due metri dalle altre persone. Sono chiusi circoli, palestre e centri sportivi. 

Negozi aperti

In zona rossa sono chiusi tutti i negozi, tranne alimentari, edicole, farmacie, tabaccai, profumerie e altri negozi che vendono beni di prima necessità (qui l'elenco completo). In zona rossa parrucchieri, barbieri, centri estetici sono chiusi.