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Dai trasporti alla scuola, il settore dei servizi in Italia rischia la paralisi a causa della rapida diffusione della variante Omicron. Secondo le stime – calcolate moltiplicando il numero dei positivi per 4 (il minimo dei contatti per ogni contagiato) – attualmente nel nostro Paese ci sarebbero circa 2,5 milioni di persone in quarantena. Un numero che potrebbe presto raggiungere il picco dei 10 milioni in isolamento con effetti che, inevitabilmente, si rifletterebbero in maniera devastante, tra gli altri settori, sul funzionamento di bus, treni, raccolta dei rifiuti e scuole. Covid, dai contatti stretti ai positivi: le nuove regole in otto punti Quarantena Covid breve, ma basterà? Gli esperti: meglio il modello Usa I primi effetti dell’aumento dei contagi, e del conseguente incremento del personale in isolamento, sui servizi pubblici si fanno già sentire. Molti i treni cancellati nelle diverse regioni a causa degli assenti da Covid. Da Trenitalia fanno sapere che al centro delle cancellazioni c’è la carenza di macchinisti e capitreno, malati di Covid o in quarantena, sottolineando, tuttavia, che ieri i treni soppressi rappresentavano circa l’1% del totale e, dunque, per il momento la situazione "è sotto controllo". Ieri in Piemonte 30 treni sono stati cancellati e sostituiti con bus; 34 oggi. "Il personale del servizio di trasporto pubblico è, da molti mesi, sotto pressione e naturalmente non è immune alle carenze di organico dovute al massiccio aumento di casi positivi al Covid e dei relativi isolamenti fiduciari – spiega l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Marco Gabusi –. L’occhio è puntato anche al 10 gennaio quando riprenderanno le scuole e l’utilizzo dei mezzi pubblici tornerà a regime. Auspichiamo per quella data una normalizzazione della situazione del personale ferroviario". Decreto Covid in Pdf: le nuove misure su quarantena e Green pass Quarantena: nuove regole e quanti giorni. Quando ...
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