Molte persone anziane ricoverate in ospedale per una patologia acuta rischiano di perdere autonomia rispetto alla loro situazione precedente al ricovero, come dimostrano diversi studi. È proprio per evitare questo rischio che è fondamentale puntare su interventi mirati basati sulla Valutazione Multidimensionale Geriatrica. Lorenzo Palleschi, medico presidente Sigot (Società italiana geriatria ospedale territorio) raccomanda di potenziare le Unità Operative Ospedaliere di Geriatria per acuti, dove si adotta un approccio centrato sulla funzione anziché sulla malattia. Questo accorgimento ha dimostrato di ridurre disabilità, istituzionalizzazione e mortalità negli anziani ricoverati in ospedale. Inoltre, si auspica di assegnare allo specialista geriatra un ruolo chiave nella gestione della complessità e della polipatologia, integrandolo organicamente nelle Unità Valutative Multidimensionali per i casi più complessi. Questo permetterebbe di garantire un’assistenza più efficace e personalizzata agli anziani, prevenendo la perdita di autonomia e migliorando la loro qualità di vita.
I medici geriatri della Sigot hanno recentemente espresso il loro apprezzamento per il Decreto Legislativo proposto dal Consiglio dei Ministri in merito alla Legge n.33 del 23 marzo 2023, che riguarda la riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti. Questa legge delega rappresenta un importante passo avanti nella razionalizzazione di normative precedenti, con l’obiettivo di migliorare l’assistenza agli anziani non autosufficienti. Tuttavia, i medici ritengono che ci siano ulteriori accorgimenti da prendere in considerazione per rendere il sistema di assistenza ancora più efficace e centrato sul paziente. In questo senso Lorenzo Palleschi ha presentato una serie di proposte durante un’audizione presso la Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, illustrate durante la giornata di studi organizzata su iniziativa dell’onorevole Roberto Pella. Tra le proposte avanzate, la necessità di programmi di formazione specifici per le professioni tecnico-sanitarie che operano nella telemedicina, la presenza di un geriatra come coordinatore dell’equipe multidisciplinare per la Valutazione Multidimensionale e di una figura di riferimento (medico geriatra) all’interno delle RSA in collaborazione con i medici di medicina generale.
La riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti ha introdotto novità quali appunto la valutazione multidimensionale, lo sviluppo dei servizi territoriali e domiciliari integrati, e la digitalizzazione. Tuttavia, è fondamentale continuare a lavorare per migliorare la prossimità dell’assistenza alla persona anziana e garantire un approccio olistico e centrato sul paziente. La Sigot si impegna a promuovere queste proposte e a lavorare per un sistema di assistenza agli anziani in difficoltà ancora più efficiente e rispondente alle reali esigenze delle famiglie al cui interno, per motivi anagrafici, vivono persone in condizioni di fragilità. L’approfondimento continua … vai al link <<
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