Ricorre oggi la giornata nazionale dell’incontinenza, all’interno della settimana mondiale per la prevenzione e cura di questo disturbo (dal 27 giugno al 4 luglio) che affligge in modi diversi 7 milioni di persone in Italia reduci da varie disavventure (nella donna si manifestano a distanza di anni dopo la gravidanza e il parto, per lassità dei muscoli del perineo e cedimento del pavimento pelvico, nell’uomo è uno dei problemi concomitanti per ingrossamento della prostata).

 

Perdite urinarie si possono avere in conseguenza di operazioni chirurgiche, traumatismi, eventualmente aggravati da sovrappeso e obesità. Le difficoltà diventano anche maggiori nelle persone anziane, quando c’è perdita del controllo alla minzione, e c’è necessità di ricorrere ai prodotti per l’igiene intima, spesso senza alcuna possibilità di scelta, poiché l’economo dell’azienda sanitaria lancia un bando e l’appalto al massimo ribasso sui pannoloni impedisce di offrire una più ampia gamma di soluzioni ragionate, sulla base alle esigenze di personalizzazione.

 

Per dare voce alle persone con questi disturbi la Federazione Associazioni Incontinenti e Stomizzati (FAIS) ha lanciato una campagna di sensibilizzazione, ulteriori info sul sito www.faisitalia.it e sui social media correlati.

 

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