Le pensioni complementari godono di un trattamento di favore da parte del fisco. Le rendite integrative maturate, invece di essere soggette all’Irpef come gli stipendi e gli assegni dell’Inps, sono infatti soggette a un prelievo massimo del 15%. Inoltre, le somme versate nella previdenza integrativa possono essere dedotte dal reddito imponibile fino a un massimo di 5.164,57 euro all’anno e i rendimenti maturati dai fondi pensionistici sono soggetti a una tassazione del 20% e non del 26% come avviene per gran parte delle rendite finanziarie.
Mercoledì 2 Ottobre 2024
ArchivioTrattamento di favore da parte del fisco