Lunedì 14 Ottobre 2024

Intesa Sanpaolo accelera sulla banca digitale

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INTESA SANPAOLO accelera sulla banca digitale annunciata in occasione del nuovo piano d’impresa 2022-2025. Al vertice di Isybank ci sono Mario Boselli (foto a sinistra) come presidente e Antonio Valitutti (foto a destra) nella carica di amministratore delegato. Nel board ci sarà anche Virginia Borla, Giampio Bracchi, Donatella Busso, Renato Cerioli, Andrea Chioatto, Achille Galdini, Paola Papanicolaou. La nuova banca digitale, controllata al 100% dal gruppo Intesa Sanpaolo, verrà lanciata su tecnologia cloud e avrà come punto di forza la partnership con la società leader internazionale nel fintech Thought Machine.

Isybank, che continua il percorso avviato in questo da Banca 5, fornirà servizi bancari inizialmente ai 4 milioni di clienti individuati dal piano d’impresa 2022 2025 interessati a usare servizi esclusivamente online e via mobile. Ciò consentirà contestualmente al gruppo – che si pone come obiettivo la leadership nel panorama europeo per efficienza operativa e innovazione a servizio della clientela – una riduzione strutturale dei costi.

L’impegno per tecnologia e crescita nel piano d’impresa prevede un programma di investimenti pari a 5 miliardi di euro, inclusi circa 650 milioni di euro nella nuova banca digitale, e il coinvolgimento di circa 4 mila persone tra assunzioni di profili specifici e riconversioni professionali. L’accelerazione sul fronte della banca digitale era stato già evidenziato dal ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, in occasione dei risultati finanziari dei primi nove mesi dell’anno scorso.

"Tutte le attività industriali sono ben avviate e la creazione della banca digitale IsyBank sta accelerando con l’assunzione di 300 specialisti", aveva ricordato Messina. Il 3 febbraio, inoltre, il gruppo bancario ha presentato i risultati del 2022. La forte riduzione dell’esposizione alla Russia, l’ulteriore riduzione di crediti deteriorati, e l’aumento dei tassi di interesse, dovrebbero consentire a Intesa Sanpaolo di "posizionarsi tra i migliori nel 2023, con una remunerazione totale (riacquisto + dividendi) prevista all’11% per l’anno", spiegano gli analisti di Intermonte.

Quanto a Isybank, l’iniziativa è senz’altro un passo in avanti sul terreno dell’innovazione del sistema bancario. Infatti la banca digitale consentità di mantenere uno stretto rapporto con la clientela, pur in presenza di una riduzione delle filiali fisiche. E rappresenta comunque una punta di eccellenza dell’istituto bancario e una sorta di laboratorio per le sue strategie del futuro.

Positivi anche i risvolti occupazionali dell’operazione, sia in termini di nuove assunzioni che di riqualificazione professionale.

Marco Principini