Avete sostenuto spese per l’acquisto di mezzi e servizi di mobilità sostenibile? Fino al 13 maggio, per voi sarà possibile ottenere il Bonus mobilità, inviando le istanze all’Agenzia delle entrate. Come fare per ottenere il bonus? La domanda dovrà includere il totale delle spese sostenute dal 1° agosto al 31 dicembre 2020 in questo settore; per mobilità sostenibile si intendono le spese per l’acquisto di monopattini elettrici, biciclette elettriche o muscolari, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica sostenibile o anche in condivisione. La domanda è di facile presentazione, anche grazie all’apposito modello realizzato ad hoc per inoltrare le istanze; la modalità d’invio dovrà essere esclusivamente online, tramite il servizio web disponibile nell’area riservata del sito delle Entrate o tramite i canali telematici dell’Agenzia. Ricordate che questo credito d’imposta è utilizzabile, nella misura massima di 750 euro, esclusivamente nella dichiarazione dei redditi in diminuzione delle imposte dovute e non oltre il periodo d’imposta 2022. Sostegno alla produzione di autobus elettrici Innovazione / Obiettivo rafforzare il percorso di transizione ecologica Al centro delle politiche del prossimo futuro del governo ci sono molti investimenti su risorse alternative ed ecologiche. Uno degli obiettivi inseriti nel PNRR italiano è proprio quello di produrre bus elettrici in Italia, promuovendo ricerca e sviluppo della tecnologia del settore, investendo 300 milioni di euro. L’obiettivo è quello di rafforzare la competitività delle imprese italiane e il percorso di transizione ecologica nazionale. E’ stato il ministro allo sviluppo economico Giancarlo Giorgetti a firmare il decreto, dichiarando così aperti i termini per la presentazione delle domande di agevolazione. Potranno richiedere gli incentivi le aziende che presenteranno programmi d’investimento volti a realizzare tecnologie innovative nel settore dei bus elettrici, in particolare: ottimizzazione e produzione di sistemi di trazione elettrica; sviluppo e produzione di nuove architetture di autobus, nell’ottica della migrazione verso sistemi di alimentazione elettrici; creazione e/o ottimizzazione di filiere industriali per la produzione di componentistica e sviluppo e industrializzazione di nuove tecnologie IoT applicate al trasporto pubblico; sviluppo, standardizzazione e industrializzazione di sistemi di ricarica; sviluppo di tecnologie finalizzate alla produzione di sistemi per la “smart charging” di autobus elettrici. Le domande potranno essere presentate a partire dal 26 aprile 2022 all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. – Invitalia. Incentivi Confermati bonus colonnine e retrofit Nell’ultima legge di Bilancio non sono stati inseriti nuovi incentivi auto. La legge di Bilancio ha però prorogato fino al 2024 il bonus con un incentivo pari al 40% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di colonnine e infrastrutture di ricarica per auto elettriche. Il 90% dei fondi è destinato agli interventi delle imprese, mentre per le persone fisiche i fondi a disposizione sono i rimanenti 9 milioni di euro. Altra misura confermata e prorogata fino al 31 dicembre 2022 è quella relativa al retrofit, ovvero l’installazione di un motore elettrico al posto di uno termico. Il bonus fiscale previsto è pari al 60% per una spesa massima di 3.500 euro ed è previsto anche un contributo pari al 60% delle spese relative all’imposta di bollo per l’iscrizione al Pubblico registro automobilistico, all’imposta di bollo e all’imposta provinciale di trascrizione.
Sabato 9 Novembre 2024
ArchivioIl bonus mobilità: in cosa consiste, chi e come può farne richiesta